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L'assist' di Sala ad Inter e Milan: 'Per loro lo stadio è indispensabile e sono pronti a farlo altrove. Da parte nostra...'
Dopo il sostanziale via libera espresso dal primo cittadino di Milano Beppe Sala al progetto di Inter e Milan per la costruzione del nuovo stadio che dovrà sorgere al fianco del "Meazza", il mondo della politica milanese ha scatenato un dibattito infuocato in vista della discussione in Consiglio comunale sulla dichiarazione di pubblico interesse dell'impianto che dovrebbe sorgere dopo i Giochi Olimpici invernali del 2026. A provare a mettere ordine tra le posizioni degli esponenti favorevoli e di quelli contrari ci ha pensato lo stesso sindaco del capoluogo lombardo.
LO STADIO E' PRIORITARIO - "Credo che a questo punto, per come è stata formulata la cosa, noi non abbiamo più grandi incertezze. Credo che vada spiegata bene, anche alla cittadinanza e a tutto il mondo della politica. Credo che da come siamo partiti due anni fa, abbiamo fatto dei grandi passi avanti e, a mio giudizio, il fatto di essere riuscito a riportare le squadre al rispetto dell’indice volumetrico del Pgt è una cosa molto positiva. La delibera di interesse pubblico? Ci stiamo lavorando, penso che se non è domani, sarà venerdì prossimo", ha dichiarato Sala a margine di un evento pubblico per le celebrazioni del 4 novembre. Sui dubbi riproposti anche nei giorni scorsi in merito a chi sarà proprietario di Inter e Milan dopo il 2026: "E' un problema che riguarda il calcio moderno e tutti i grandi club. Il punto dirimente è l’ambizione espressa da Milan e Inter di essere ancora parte del top europeo e, da questo punto di vista, la loro considerazione è che lo stadio è indispensabile. Io sono arrivato alla conclusione, dopo tante riflessioni, che per loro lo stadio è il tema, anche molto più del resto degli sviluppi e se non glielo permettessimo a San Siro certamente andrebbero da un’altra parte".
LO STADIO E' PRIORITARIO - "Credo che a questo punto, per come è stata formulata la cosa, noi non abbiamo più grandi incertezze. Credo che vada spiegata bene, anche alla cittadinanza e a tutto il mondo della politica. Credo che da come siamo partiti due anni fa, abbiamo fatto dei grandi passi avanti e, a mio giudizio, il fatto di essere riuscito a riportare le squadre al rispetto dell’indice volumetrico del Pgt è una cosa molto positiva. La delibera di interesse pubblico? Ci stiamo lavorando, penso che se non è domani, sarà venerdì prossimo", ha dichiarato Sala a margine di un evento pubblico per le celebrazioni del 4 novembre. Sui dubbi riproposti anche nei giorni scorsi in merito a chi sarà proprietario di Inter e Milan dopo il 2026: "E' un problema che riguarda il calcio moderno e tutti i grandi club. Il punto dirimente è l’ambizione espressa da Milan e Inter di essere ancora parte del top europeo e, da questo punto di vista, la loro considerazione è che lo stadio è indispensabile. Io sono arrivato alla conclusione, dopo tante riflessioni, che per loro lo stadio è il tema, anche molto più del resto degli sviluppi e se non glielo permettessimo a San Siro certamente andrebbero da un’altra parte".