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L'asse Juve-Raiola per risolvere il caso Bernardeschi: la sua cessione per rinforzare la squadra di Pirlo a gennaio
LA CESSIONE – Al di là “dell'analisi del testo” (leggi qua l'intervista completa ) resta una situazione delicata quella di Bernardeschi all'interno della Juve. Perché il rendimento è ormai scivolato inesorabilmente sotto il livello dell'accettabile, pur restando la fiducia nel suo potenziale che pure non si è espresso minimamente per vari motivi nell'ultimo biennio, pure Andrea Pirlo ha sottolineato come il problema sia di serenità e motivazione. Ecco perché sull'asse Raiola-Juve si ragione con sempre più insistenza su una partenza di Bernardeschi a gennaio, magari non definitiva, che possa servire a rigenerarlo sotto ogni punto di vista. Prosegue la ricerca della soluzione ideale, con l'apertura del giocatore che potrà fare la differenza rispetto alle precedenti sessioni di mercato. Non è tramontato l'interesse del Barcellona per esempio, così come continua a strizzargli l'occhio il Lione, tutte situazioni per il momento embrionali. Ma la sua partenza è sempre più concreta, tassello fondamentale per poi andare a intervenire anche sul mercato in entrata, sia alla ricerca di un esterno al suo posto (vedi Emerson Palmieri) che di un centrocampista di qualità per completare il reparto (vedi Rodrigo De Paul).