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L'asse con Marotta, la procura di De Vrij: l'Inter torna a fare affari con Raiola
AFFARI IN VISTA - Possibile ad esempio che nei prossimi mesi società e Raiola si possano accomodare al tavolo delle trattative per un rinnovo con ritocco dell'ingaggio di De Vrij, anche se al momento l'argomento non è una priorità: il contratto scadrà nel 2023 e lo stipendio da 3,7 milioni di euro netti a stagione dell'olandese è già di alto livello. Ben diverso il discorso che riguarda Andrea Pinamonti, destinato a tornare in nerazzurro in virtù del gentlemen agreement tra Inter e Genoa ma non per restare, viste le scelte di tecnico e società nel reparto. Necessario trovare quindi una nuova sistemazione e questo offre la possibilità di lavorare anche su un altro nome della scuderia Raiola: Armando Izzo piace ai nerazzurri, è uno dei candidati per prendere il posto di Godin nella difesa di Conte, e per ammorbidire le pretese di Cairo (almeno 30 milioni di euro) può entrare nei discorsi proprio Pinamonti, profilo gradito al Torino per l'attacco. Occhio poi al mercato dei giovani, che vede in Raiola un talent scout di livello assoluto specie sul panorama olandese: ultime indiscrezioni vogliono i nerazzurri attenti ai gioielli dell'academy dell'Ajax, con il giovane bomber Sontje Hansen che stuzzica. L'Inter, però, programma un mercato di alto profilo e per ridurre il gap con la Juventus servono colpi di primo piano. Non a caso, negli ultimi giorni ha fatto capolino in viale della Liberazione anche la suggestione Paul Pogba: un colpo estremamente complicato, pressoché impossibile per vari fattori, ma il nome non lascia indifferente la società nerazzurra.