L'Arsenal li sogna, il Chelsea li compra. E occhio a Vlahovic
DOPPIO SCIPPO - "Joao Felix più Mudryk subito", il grande sogno di Arteta per la cavalcata verso il titolo. Così titolavano i giornali britannici non più tardi di una settimana fa. D'altronde da mesi i Gunners avevano impostato la trattativa con lo Shakhtar Donetsk per poi intensificare i contatti con l'Atletico Madrid non appena si è aperto uno spiraglio per il portoghese. Massima fiducia per il doppio colpo, spezzata dall'irruzione lampo del Chelsea: 11 milioni di euro offerti ai Colchoneros per il prestito e altri 6 netti per coprire parte dell'ingaggio di Felix. Detto, fatto. Senza dare neanche il tempo di reagire all'Arsenal. Scosso, ma pronto a rifarsi della delusione accelerando per Mudryk: strappato in fretta il sì di Mykhaylo, 95 milioni sul piatto per il cartellino contro i 100 chiesti dallo Shakhtar. E' fatta, ora è anche ufficiale. E ancora una volta, i Gunners programmano e a chiudere a suon di milioni sono i Blues. Il tutto nel giro di poche ore: blitz in Polonia, rapide discussioni con la dirigenza ucraina, 100 milioni sul piatto e giocatore pronto al decollo per Londra. Uno-due, il doppio scippo è servito e scatena la rabbia dei tifosi dell'Arsenal, contro i giocatori 'mercenari' ma anche contro la dirigenza del proprio club, beffata così clamorosamente.
ALTRI DERBY, OCCHIO A VLAHOVIC - Scottature che lasciano il segno e che inevitabilmente insegnano una lezione all'Arsenal, anche in vista dei prossimi derby con i rivali cittadini. Già, perché non è finita qui per questa finestra di mercato ma anche in prospettiva della prossima estate. Declan Rice, ad esempio, si candida ad essere uno dei prossimi oggetti di contesa multimilionaria: il Chelsea lo tallona da tempo e i 100 milioni di sterline chiesti dal West Ham (circa 115 milioni di euro) non spaventano, ma nelle ultime settimane anche l'Arsenal si è iscritto alla corsa. Il prossimo vero campo di battaglia, tuttavia, è destinato a essere l'attacco. Il centravanti in particolare, perché i Gunners cercano un nuovo nove attorno a cui costruire il nuovo progetto e lo stesso faranno i Blues, che hanno acquistato tanti attaccanti mobili ma nessun bomber puro (lasciando da parte i discorsi con l'Inter per Romelu Lukaku). Tanti nomi sulle liste delle due squadre, alcuni portano anche in Italia e a Torino in particolare. Dusan Vlahovic è da tempo sul taccuino dell'Arsenal e anche il Chelsea è attento alla sua situazione, con la Juventus che non esclude di sacrificarlo per fare cassa. A fronte però di un'offerta adeguata, almeno 110 milioni di euro per parlarne: una cifra imponente ma tutt'altro che proibitiva per i colossi della Premier.