"Serenità". La richiesta (quasi un imperativo) arriva da Alberto Malesani, dopo che la sua squadra è stata colpita dall'ennesimo terremoto societario. "Spero che questo sia l’ultimo passaggio, speriamo che il futuro sia sereno. Noi dobbiamo continuare a fare quello che abbiamo fatto fino ad ora".

Anche il tecnico veronese è rimasto sorpreso dalla decisione di Zanetti, con il quale non si è ancora sentito. "Eravamo in linea, non c'erano problemi", ha sintetizzato così il suo rapporto con mr-Segafredo. E ha aggiunto: "Ho letto che e’ un’uscita di carica, non dalla società". Zanetti, infatti, resta socio di Bologna 2010, la controllante del Bologna Calcio.

"Il mio auspicio - ha detto Malesani - e’ che rimanga. Ha sempre detto di essere un tifoso del Bologna. Immagino che continuera’ a sostenerci, da una posizione defilata". Il mister è pronto a scommettere che i suoi giocatori, anche domani con la Lazio, daranno una dimostrazione di grande professionalità. "Bisogna dare atto a questi ragazzi che, in questi cinque mesi, non hanno mai subito nessuna influenza o umoralita’ per le cose successe fuori dal campo. Non vedo perché non dovrebbero continuare cosi’ anche con questi assestamenti societari".

PAVIGNANI IN VISITA A CASTELDEBOLE 

Il terremoto societario, l'ennesimo in questa travagliata stagione, ha scosso di nuovo Malesani e i suoi ragazzi. Ecco perché oggi, alla vigilia del match con la Lazio, il nuovo presidente (pro tempore), Marco Pavignani, si è presentato al centro tecnico di Casteldebole. "Sono venuto a portare un segno di continuita’, malgrado quello che e’ successo". Il titolare della Plastica Marconi ha aggiunto: "Sono qui a nome della societa’ per dare un saluto e un gesto affettuoso a questi ragazzoni che hanno fatto cosi’ bene".

"Tenete presente - ha detto Pavignani ai cronisti presenti fuori da Casteldebole - che io sono un presidente di transizione. Lunedi’ si vedra’ che cosa succede". Lunedì, appunto, ci sarà il cda della società che dovrebbe ratificare la sua nomina. Ma questa potrebbe essere, appunto, provvisoria, in attesa di sviluppi nella compagine societaria. Il nuovo presidente ha detto di non aver sentito Massimo Zanetti, dimessosi ieri insieme all’ad Luca Baraldi. L'ultimo pensiero è stato poi per i tifosi rossoblù: "Sono la colonna portante".