Bari, sindaco Emiliano:| 'La situazione è seria...'
'La situazione del Bari è seria'. Non usa giri di parole Michele Emiliano affrontando lo spinoso argomento inerente al club biancorosso. Al disimpegno della famiglia Matarrese finora è seguita soltanto l'infruttuosa trattativa con il Gruppo Meleam. Il rischio del fallimento grava ancora sul popolo biancorosso che chiede un decisivo intervento al sindaco. 'Mi sto interessando al problema - afferma Emiliano durante la trasmissione 'Dillo a Emiliano' in onda su Telebari -, ma non può essere il sindaco a condurre la trattativa per rilevare il club. Si è parlato di un mio incontro con alcuni imprenditori locali, ma non sono un croupier di una partita d'azzardo. Continuerò, però, a sensibilizzare le forze economiche del territorio affinchè restituiscano le agevolazioni che hanno permesso loro di lavorare pur in un momento di crisi sostenendo la squadra di calcio. Potenziali acquirenti per il Bari ce ne sarebbero, ma spaventa una situazione debitoria che sfiora i 50 milioni. L'attuale proprietà vorrebbe che fossero coperte perdite per almeno 20-25 milioni: d'altra parte è comprensibile che chi ha retto le sorti del club per 34 anni non voglia uscire di scena caricandosi sulle spalle l'intera somma. In fondo, è pur vero che il Bari attuale ha un valore. Ad ogni modo, si deve trovare una soluzione quanto prima visto che entro febbraio occorrono 3,5 milioni per pagare i prossimi stipendi'.
Il primo cittadino spiega l'attinenza tra il progetto mirato a salvare il club e quello di rinnovamento del San Nicola. 'Il calcio barese - spiega Emiliano - deve mettersi al passo dei tempi creando una società slegata dalla proprietà ed uno stadio polifunzionale. Le due idee possono viaggiare di pari passo, ma i problemi del Bari hanno scadenze più strette'. Il sindaco risponde anche all'ipotesi di un coinvolgimento di imprenditori russi. 'Spesso - dice Emiliano - ho prospettato ad importanti politici russi l'incredibile ritorno di immagine che si otterrebbe investendo nella città di San Nicola. Un'operazione che, avendo risvolti politici, è complessa. Tuttavia, non è detto che si tratti di un'opportunità impossibile. Ma nel frattempo dobbiamo muoverci sul territorio: il Bari non può e non deve scomparire'.
(Corriere del Mezzogiorno - Edizione Puglia)