L'appello degli ex:| 'Fiorentina, serve Antognoni'
Non poteva che chiederlo lui, Luciano Chiarugi detto Cavallo pazzo: « Firenze e la Fiorentina hanno bisogno di una iniezione di positività, di entusiasmo, hanno bisogno di una bandiera e di un uomo che ha sempre dato tutto rischiando addirittura la vita. Chiediamo ai Della Valle di portare Giancarlo Antognoni dentro la Fiorentina... e con lui sarà più facile riavvicinare i tifosi alla squadra » . Una proposta fatta d’impeto, che accende la gente come i suoi antichi dribbling e la vecchia Fiorentina fa un balzo in piedi e scatta fuori, bella pimpante, per sostenere Luciano e il ritorno del Capitano. L’occasione è stata la presentazione al Mandela forum dell’Antognoni’s Day, la grande festa che è programmata per il 4 di marzo, da metà pomeriggio con un corteo di tifosi e un talk show sui numeri dieci viola, con finale anche musicale con Vallesi e Masini e i compagni del Mondiale 1982. Contemporaneamente veniva presentato il libro di Antognoni (e del collega Luca Calamai) Dieci modi per dirti ti amo.
TUTTI COL CAPITANO - Uno dopo l’altro, da Kurt Hamrin a Giuliano Sarti, passando da Moreno Roggi con accanto Furio Valcareggi, si sono immediatamente schierati con la proposta di Chiarugi: Firenze ha bisogno di lui, il Capitano, l’unico dieci,
può dare in questa stagione grigia, difficile, in quest’anno di transizione, la spinta per rilanciare il progetto, per riaccendere i cuori, per riportare la gente al Franchi. Antognoni dentro il progetto Della Valle potrebbe diventare il detonatore necessario. Improvvisamente la proposta ha iniziato a fare il giro della Firenze viola. Vincenzo Guerrini, Claudio Desolati, Paolo Rosi hanno fatto arrivare la loro adesione e con loro anche l’associazione degli ex viola. In questi giorni è lievitata la voce di un possibile avvicinamento alla Fiorentina anche di Alberto Di Chiara, certo che sarebbe una coppia fantastica. Contemporaneamente Radio blu, l’emittente più importante che si occupa di cose viola ha lanciato un’iniziativa, “Inviaci il tuo ricordo più bello su Antognoni”, che potrebbe poi affiancare la richiesta di ritorno del Capitano in Fiorentina.
«ONORA IL PADRE» - Ma esiste davvero questa possibilità? Sul fatto che avrebbe un effetto formidabile sulla gente, specialmente per chi ha oggi dai quarant’anni in su, non ci sono dubbi, ma il mito ha raggiunto anche i ragazzi, vale pensare che il gruppo che ora è più forte nella curva Fiesole sventola un’enorme bandiera proprio con Antognoni al centro con scritto sopra: Onora il padre.
Lo stesso pensano i leader di un tempo, come Stefano Sartoni che considera Antognoni: « La storia, il cuore, la vita della Fiorentina» . Potremmo continuare, ma basta ricordare che per Giancarlo Firenze ha lottato sempre e contro tutti, ovunque, eternamente. Restano ovviamente due domande: i Della Valle potrebbero accogliere questa richiesta? Antognoni sarebbe poi disponibile a tornare nella Fiorentina da dove uscì in contrasto con Cecchi Gori in merito alla vicenda Terim?
SAREBBE BELLISSIMO - Certo, il rapporto fra il Capitano e i Della Valle all’inizio dell’ingresso dei due fratelli Tod’s non è stato facile. Qualche incomprensione e una distanza che però ultimamente si è andata riducendo: « Voglio ancora ringraziarli - ha detto ieri Antognoni - per l’ospitalità che mi è stata data al Franchi per farmi mostrare ai tifosi viola e festeggiare con loro, prima di Fiorentina- Bari, il Golden foot ricevuto a Montecarlo. Con loro ho un buon rapporto». Ovvia la domanda: « Ma se le offrissero di entrare in Fiorentina? » . Il sorriso di Antognoni e di sua moglie Rita è già una risposta:
« Sarebbe bellissimo, certo se tutto fosse concordato con le esigenze della Federazione con la quale sono ancora impegnato » . Antognoni come ponte per riavvicinare tutte le componenti viola, Antognoni che anche ieri ha ricordato a tutti: «L’amore che ancora sento a Firenze vale molto più di uno scudetto che ho solo sfiorato in un campionato che chiudemmo con uno slogan diventato leggenda: Meglio secondi che ladri » . Ancora un sorriso e poi gli abbracci agli attuali (Mutu) e vecchi viola (il decano è Sarti) poi le dediche sui libri e un sogno che inizia a riscaldargli il cuore.