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L'Anderlecht ai giovani: 'Non fate come Balotelli'. Vancamp e Faes nuovi gioielli
CHE TALENTI - Per l'Anderlecht il settore giovanile ha la priorità su tutto. Ogni cosa viene curata nel minimo dettaglio, dalla selezione dei giocatori alla loro formazione, sul campo e dietro a un banco di scuola. L'obiettivo è quello di costruire calciatori (per la prima squadra) e uomini, con la testa sulle spalle, che possano avere un futuro alternativo (il programma Purple Talents va in questa direnzione). I risultati degli ultimi anni sono incoraggianti, i Bianco e Malva hanno raggiunto per il secondo anno consecutivo la final four di Uefa Youth League (affronteranno il Chelsea campione in carica) e hanno fanno conoscere talenti del calibro di Praet (preso a 16 dal Racing Genk), Tielemans, Dendoncker, Leya Iseka e Bastien, ora all'Avellino.
VANCAMP E FAES - In rampa di lancio nell'undici di Nicolas Frutos (ex attaccante proprio dell'Anderlecht), oltre al portiere Svilar, (di cui abbiamo già parlato nella rubrica CM Scouting), ci sono il difensore Faes e l'attaccante Vancamp. Il primo, che ricorda fisicamente Daviz Luiz, è soprannominato Wouti ed è anche il leader del Belgio under 17 che ha chiuso al terzo posto l'ultimo Mondiale di categoria, il secondo è un attaccante di movimento, a segno 6 volte in questa stagione di Youth League. Giovani da seguire, che non faranno la fine di Balotelli.