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    L'amarezza dell'ex Spezia Ricci: 'A marzo in Nazionale, oggi svincolato. Non lo merito, aspetto una chiamata'

    L'amarezza dell'ex Spezia Ricci: 'A marzo in Nazionale, oggi svincolato. Non lo merito, aspetto una chiamata'

    19 marzo 2021. Nella lista dei convocati di Roberto Mancini c'è anche Matteo Ricci, allora calciatore dello Spezia. A soli 159 giorni di distanza, il regista è svincolato e si allena a Roma - a casa sua - insieme a un amico preparatore. A La Gazzetta dello Sport spiega: "E' un periodo molto difficile, non lo nego. La prima giornata? Delusione e impazienza: voglio giocare, tornare in campo il prima possibile. Mi alleno ogni giorno al Park Hotel Mancini, dove c'è una bella struttura. Con il mio preparatore Federico Fatiga eseguo lavori a secco e con la palla. Certo non è la stessa cosa che allenarsi con il gruppo, ma faccio il possibile per tenermi in forma e farmi trovare pronto quando arriverà la chiamata giusta".

    SULLE OFFERTE - "In realtà ho detto no solo a un'offerta dall'Arabia. Non era un progetto che mi piaceva, anche se avrei guadagnato bene. Ho vissuto un'estate molto brutta, a 27 anni non pensavo di trovarmi in questa situazione. Magari mi fortificherà ulteriormente. Però è strano: sono a parametro zero, non si tratta di un'operazione difficile, soprattutto in un periodo come questo in cui le società stanno attente ai bilanci. Però non mollo, anzi sono carico e non vedo l'ora che il mio procuratore Federico Pastorello mi porti la proposta giusta".

    SUL MANCATO RINNOVO CON LO SPEZIA - "Avevo capito che la situazione si stava ingarbugliando a gennaio. Con la vecchia società, comunque, avremmo trovato un accordo. Dopo la cessione del club, invece, ho capito che la mia esperienza allo Spezia si sarebbe conclusa alla fine della scorsa stagione. Ho vissuto male questa situazione perché per lo Spezia ho dato il massimo, non me l'aspettavo. Ma sono orgoglioso di non aver tirato indietro la gamba neanche una volta e di non essermi mai tirato fuori. Sono molto legato al club e alla città, dove ho tanti amici". 

    SUL PERIODO - "Ci sono alcune cose che preferisco non dire, però è vero che non me l'aspettavo e non lo meritavo. Alcuni giorni vanno meglio, altri peggio. Sto con i miei amici, guardo le partite in tv. E mi alleno".

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