L'altro verdetto di Napoli per i tifosi Juve: o con Moggi o con la società
di Xavier Jacobelli
Direttore www.quotidiano.net
C'è un verdetto non scritto dal Tribunale di Napoli che in queste ore spacca la tifoseria bianconera, chiamata a stare o con il condannato a 5 anni e 4 mesi Luciano Moggi o con la società di Andrea Agnelli la quale, tre minuti dopo il verdetto, si è pubblicamente dissociata dall'uomo che per 12 anni ne era stato il potente e riverito direttore generale, colmandola di trionfi e di utili di bilancio.
"Divisi per sempre", ha titolato stamane La Stampa, quotidiano di famiglia, sempre molto attento agli equilibri di Corso Galileo Ferraris. La giustiza spoprtiva aveva condannato entrambi, la giustizia ordinaria in primo grado ha stangato Lucianone, ma ha prosciolto il club da ogni responsabilitò civile, respingendo la richiesta danni di 120 milioni di euro.
In attesa di conoscere le motivazioni della sentenza, passaggio necessario per interporre appello, anche il Pubblico Ministero Stefano Capuano attende spiegazioni: "Non conosco le motivazioni della sottrazione della responsabilità civile della Juve, visto che alcune frodi sportive di Moggi erano tese al conseguimento del risultato a favore del club bianconero. Questo è un aspetto che non ho ancora capito".
Non l'ha capito nemmeno Moggi che ha sparato a palle incatenate contro la società Juve, dopo avere speso quasi 300 mila euro per trascrivere le nuove intercettazioni. Le stesse che i legali bianconeri hanno evidentemente utilizzato per sostenere il ricorso presentato al Tribunale Nazionale dell'Arbitrato per lo Sport allo scopo di ottenere la revoca dello scudetto assegnato all'Inter a tavolino nel 2006 da Guido Rossi.
Lucianone dixit: "Io agivo nell'interesse della Juve, le schede svizzere sono state comprate con i soldi della Juve. La Juve rivuole i due scudetti, ma glieli abbiamo fatti vincere io e Giraudo. In campo non si giocava Moggi-Chievo o Moggi-Udinese: in campo ci andava la Juve".
I tifosi della Juve hanno sempre difeso Moggi. La società Juve si è dissociata da Moggi. Pensa al Tnas, ma anche, al Tar e alla Corte dei Conti per chiedere alla Figc un risarcimento danni di 250 milioni di euro. Farà sicuramente leva sulla sentenza di Napoli perchè le sue iniziative legali abbiano successo.
Ma Moggi è stato scaricato una seconda volta, com'era stato scaricato nell'estate 2006 dagli uomini di John Elkann: Cobolli Gigli e Blanc. Con 'Avvocato e il Dottore, non sarebbe mai successo.