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L'agenzia di scommesse che aggira le sanzioni contro la Russia e crea imbarazzo per la Serie A
TRA ITALIA, UCRAINA E CIPRO - Tra questi, il bookmaker 1xBet è arrivato anche in Italia: a Kiev è scoppiato uno scandalo, dato che la società di quotazioni ha addirittura provato ad aprire un business sul territorio ucraino. Nel nostro paese la commissione per il gioco d’azzardo ha concesso la licenza a una società chiamata “Your betting company” per il marchio 1XBet, ma chi c'è dietro? Sul sito le informazioni cambiano a seconda del luogo di connessione: uno dei copyright dice che è di proprietà di 1XCorp, società con licenza a Curacao, mentre a gestire i servizi operativi è invece la Klafkaniro limited, a Cipro
I TRE SOSPETTI E GLI AFFARI SUL CALCIO SOTTO LE BOMBE - Nell’isola che custodisce i segreti di tanti oligarchi russi, vivono anche i tre imprenditori che secondo l’indagine russa sarebbero i beneficiari di 1XBet: Roman Semiokhin, Dimitry Kazorin e Sergey Karshkov, i quali però hanno sempre negato di essere i proprietari. Poche settimane fa mentre i russi bombardavano gli inviati di Report sono stati a Kiev per raccontare la ripartenza del campionato e hanno scoperto che i russi fanno affari su un campionato di calcio che si sta disputando sotto le bombe.
I CLUB ITALIANI COINVOLTI - Sempre secondo Report, anche alcuni club italiani non hanno interrotto il contratto con il bookmaker russo, Liga Stavok, mentre attraverso l’intermediario Infront hanno sponsorizzazioni Lazio, Torino, Empoli, Verona, Lecce, Spezia, Sampdoria, Salernitana, Udinese, con l'Atalanta ha rinunciato al contratto per motivi etici. Tra l'altro con questo tipo di accordi i club aggirano il divieto di ricevere soldi da marchi legati alle scommesse.
LE PAROLE DI DE SIERVO - Luigi De Siervo, ad di Infront Italy, ha dichiarato in merito: "L'operazione è avvenuta nel rispetto della normativa italiana e internazionale e il tema della legittimità di questo o di qualsiasi altro operatore, non autorizzato ad operare in Italia, a raccogliere comunque scommesse nel nostro paese, non ha nulla a che vedere con la situazione in esame. Le responsabilità di queste presunte attività illegali prescindono infatti dal contratto con Lega Serie A e non sono certamente da attribuire a Lega o a Infront, ma alle autorità deputate- Lega Serie A ha infatti ceduto i diritti di Presenting Sponsor per i mercati internazionali, riguardanti la visibilità di sponsor sulle grafiche del prodotto televisivo, a Infront, affinché individuasse altri partner interessati ai mercati esteri. Infatti, grazie alla tecnologia, è oggi possibile personalizzare con marchi diversi i segnali dedicati ad altri continenti. Infront ha ceduto questi diritti alla società inglese ISG, che realizza sia la parte tecnica sia quella commerciale. Attualmente ISG sta personalizzando i segnali della Serie A in Asia con il marchio ManbetX e 1XBet per il resto del mondo (Italia esclusa)".