Una stagione da urlo, la migliore da quando milita nel campionato italiano (estate 2015) e con la maglia della Lazio, con cui ieri ha toccato il traguardo della doppia cifra sia a livello realizzativo e di passaggi decisivi. Nonostante qualche incomprensione tattica del corso dell'annata con Maurizio Sarri, il campionato di Sergej Milinkovic-Savic è stato di livello assoluto, convincendo ulteriormente le arcinote pretendenti che sia arrivato il momento giusto per affondare il colpo. La certezza aritmetica di non prendere parte alla prossima Champions League e la necessità del presidente Lotito di dover sacrificare un pezzo pregiato per dare il via ad una presumibile rivoluzione tecnica creano le migliori condizioni possibili per uno degli affari dell'estate. Con la Juventus, estimatrice di vecchia data, in posizione di attesa ma destinata a fronteggiare l'agguerrita concorrenza di Paris Saint-Germain e Manchester United.
DOCCIA GELATA - Il prezzo è fissato: per 70 milioni di euro la Lazio è disposta a trattare la partenza di Milinkovic-Savic, una cifra che il club parigino e i Red Devils sono pronti ad investire senza battere ciglio, mentre per la Juve sarebbe necessario fare un mercato importante pure in uscita per finanziare un'operazione di tale entità. A complicare ulteriormente i piani della Vecchia Signora ci hanno pensato le frasi rilasciate dall'agente del calciatore, Mateja Kezman, riportate dal portale francese Foot001.com: "A Sergej non mancano le offerte per il mercato estivo. Al momento stiamo parlando con Manchester United e Paris Saint-Germain. È concentrato sul finale di stagione con la Lazio, ma Sergej vuole andare allo United". Parole destinate ad avere una grande eco nelle prossime ore e che rischiano di tagliare fuori la Juve dalla corsa per Milinkovic-Savic prima del tempo. Salvo colpi di scena.