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L'ag. Bagnoli a CM: 'Samp, dovevi prendere Hurtado! Pinna ha rinnovato col Cagliari'
Come mai non è più arrivato?
"Ci lavoravo da mesi per portarlo in Italia, con la Sampdoria siamo arrivati al 90% della trattativa e poi è saltato tutto. Nel suo ruolo è il classe 2000 più forte in Sudamerica, dispiace non averlo portato in Serie A".
Cosa mancava per chiudere l'affare?
"La Sampdoria aveva fatto un'offerta di 5,5 milioni, il Gimnasia La Plata voleva qualcosa di più ma alla fine si sarebbe accontentato. I blucerchiati, invece, quando era quasi tutto fatto volevano rivedere alcune condizioni e così il club argentino ha virato su altre piste e hanno chiuso la cessione di Hurtado al Boca Juniors".
C'erano altri club italiani sul giocatore?
"Sì, è un giocatore al quale negli ultimi mesi si sono interessati diversi club: Atalanta e Lazio su tutte".
De La Vega è un altro sudamericano trattato da Inter e Genoa in sinergia. "E' un attaccante esterno classe 2001 che può fare molto bene. Molti di questi ragazzi potrebbero giocare in qualsiasi club italiano, l'importante è dare loro il tempo di crescere. Secondo me alla lunga può arrivare in qualche big europea".
C'è qualche giovane che consigli a club italiani?
"Sto aspettando risposte da club italiani per Italo Aguiar Perazzo, è un difensore centrale classe 2003 del Criciuma che ha anche passaporto italiano".
Qualche retroscena dal Sudamerica?
"Spal e Parma stavano chiudendo per Sebastiàn Caceres, difensore classe '99 del Liverpool Montevideo. A Bologna poteva arrivare l'ecuadoregno Emerson Espinoza, centrocampista classe 2001 con ampi margini di miglioramento".
Quali giovani consiglieresti a Juventus, Inter e Milan?
"Al Milan avrebbe fatto comodo proprio Careceres del Liverpool Montevideo, è un difensore centrale. Per l'Inter faccio il nome dell'esterno destro Marcelo Weigandt; per la Juventus, invece, sarebbe perfetto Pedro De La Vega".
Cosa pensi della scelta di De Rossi di andare al Boca Juniors?
"Sarà un'esperienza fantastica, soprattutto per un giocatore come lui che non è mai voluto andare via. Credo che quest'avventura possa formarlo ancora di più a livello umano".
Che consiglio gli daresti? "Gli direi che per le caratteristiche che ha, il Boca è la sua casa".
Simone Pinna sta rinnovando con il Cagliari?
"Abbiamo fatto tutto, manca solo l'ufficialità. Contratto fino al 2023 con adeguamento dell'ingaggio. La società ha deciso di premiarlo dopo le prime due gare da titolare. E' un ragazzo con ampi margini di miglioramento: cresciuto nel settore giovanile del Cagliari, ha fatto un percorso a Olbia e lo sta ultimando per poi poter affrontare il calcio che conta. Ha la stima di tutti, dal presidente Giulini all'allenatore Maran".
Lo voleva qualcuno in estate? "Ci sono stati sondaggi da club di Serie B, ma la società ha sempre dimostrato fiducia verso il ragazzo e ha deciso di puntare su di lui".