L'addio dell'amico Sneijder dietro il 'mal di pancia' di Cassano?
68esimo minuto di Inter-Pescara, Andrea Stramaccioni richiama in panchina per l'ennesima volta, (undicesima sostituzione su diciotto presenze), Antonio Cassano autore fino a quel momento di una partita discreta contro gli abruzzesi.
FantAntonio questa volta, pur senza alcuna sceneggiata o gesto maleducato, è arrabbiato e rientra nel tunnel degli spogliatoi senza passare dalla panchina, sintomo che il ragazzo voleva continuare a giocare per dare il suo contributo alla squadra. Il tecnico nerazzurro ha smorzato i toni a fine partita affermando che la rabbia del barese era più che giustificata e segno di attaccamento alla maglia.
Tutte cose che calzano a pennello anche se scavando nella mente di Cassano si può ipotizzare che l'ex calciatore del Milan, oltre all'ennesima sostituzione, sia un po' irritato dalla questione legata a Wesley Sneijder. I due sono molto amici e proprio il giorno prima di Inter-Pescara il numero 99 nerazzurro aveva mandato un messaggio eloquente al collega olandese: "Ti voglio in campo", gesto ripetuto anche al momento dell'ingresso in campo delle squadre.
Cassano anche ai tempi del Milan aveva detto a chiare lettere di voler lasciare la squadra rossonera per gli addii di Thiago Silva e Zlatan Ibrahimovic. Lungi dal pensare che Antonio voglia lasciare l'Inter, di cui è anche tifoso, ma questa situazione pare snervare oltre il necessario il giocatore che ora avrà un "amico" in meno all'interno della squadra, ma la responsabilità in più di prendere in mano l'Inter e condurla verso i traguardi che le competono.