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    L'accusa: 'Conte non rispetta le sue riserve'. Ma l'Inter non può prendere provvedimenti...

    L'accusa: 'Conte non rispetta le sue riserve'. Ma l'Inter non può prendere provvedimenti...

    • Jean-Christophe Cataliotti
      Jean-Christophe Cataliotti
    Gentile Procuratore,

    scrivo perché indignato per le dichiarazioni di Conte dopo la partita persa contro il Borussia Dortmund. Non ricordo le parole esatte e, infatti, potrei anche aver frainteso. Ma sentire un allenatore dire che l'Inter ha perso perché in rosa non ci sono campioni che abbiano vinto qualcosa, fatta eccezione per Godin, mi è sembrata una dichiarazione sopra le righe e poco rispettosa nei confronti dei suoi ragazzi. Conte ha praticamente fatto intendere che non si possono vincere partite importanti con un Barella preso dal Cagliari e un Sensi acquistato dal Sassuolo. Nel prosieguo del discorso ha compensato la gaffe ringraziando i suoi giocatori per l'impegno profuso. Un discorso contraddittorio che, però, mi ha lasciato l'amaro in bocca. Fossi nella società prenderei dei provvedimenti contro Mister Conte che ha accusato pubblicamente la società di non aver allestito una rosa competitiva, infangando la dignità professionale di due forti calciatori, come Sensi e Barella, che ricordiamo giocano anche in Nazionale! Lorenzo di Forlì


    Caro Lorenzo,

    le dichiarazioni di Conte non le hai proprio digerite! E' un Conte che divide, in effetti.
    Chi lo applaude da un lato perché dice quello che pensa senza peli sulla lingua e chi lo vorrebbe maggiormente diplomatico. E' un Conte sanguigno che mi permetto, però, di difendere. Non voleva accusare i suoi ragazzi che, anzi, ha ringraziato per quello che finora hanno fatto per la squadra sia in campo nazionale che internazionale, volendo però sottolineare come questi, i più giovani, non abbiano ancora l'esperienza e i titoli dei campioni più affermati di loro per chiudere partite già vinte. 

    Più delicata è l'accusa non velata verso la società di non aver mantenuto le promesse di mercato fatte a giugno (e non è la prima volta che Conte muove queste accuse contro i suoi dirigenti). Con contratti collettivi e norme di ogni genere alla mano, non penso, in ogni caso, che le dichiarazioni di Conte, seppure spigolose, potranno essere oggetto di provvedimenti da parte della società, ma, al contrario, ritengo che potranno essere fonte di rinnovato confronto tra i dirigenti e lo stesso Mister per cercare nel mercato di gennaio di rinfoltire la rosa, in effetti troppo risicata per competere contemporaneamente ad alti livelli sia in campionato che in Champions League. 


    Ma ora passo la palla agli utenti di calciomercato.com: Conte ha sbagliato a rendere pubblico il suo malcontento verso la società? Per scrivere all'Avvocato Cataliotti utilizza lo spazio dedicato ai commenti, oppure vai su www.footballworkshop.it

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