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Kvaratskhelia: 'Volevo solo il Napoli, trattativa lunga due anni! Ora lo scudetto'
PERCHE' VOLEVA COSI' TANTO IL NAPOLI - "Innanzitutto per la squadra, perché hanno degli ottimi giocatori. Poi quando mi capitava di guardare le loro partite pensavo che mi sarei potuto adattare perfettamente a quel tipo di gioco. Mi piaceva molto come giocavano ed è successo: oro posso dire che anch’io sono un giocatore del Napoli".
LA CITTA' - "La città di Napoli è stupefacente per la sua bellezza e anche i napoletani sono delle persone eccezionali. Qui la città vive di amore per il calcio, tutti si intendono di calcio a Napoli. Quando sei un giocatore è emotivamente quando tutta la città tifa per te e ti trasmette amore in ogni attimo. Per me questa città è amore".
SOPRANNOME PREFERITO - "Sono tutti molto belli e simpatici, però quando si tratta solo di una piccola parte del nome Maradona associato al tuo, è un onore, crea un'emozione diversa dalle altre: mi riempie di orgoglio. Oggi 'Kvaradona' è sicuramente il mio preferito".
IMPATTO DEVASTANTE IN POCO TEMPO IN ITALIA - "Non saprei dirti se me lo aspettassi o meno, ma ho sempre fatto di tutto affinché questo accadesse. Il calcio è la mia vita, e se le cose vanno bene c'è ancora più soddisfazione. Io faccio il massimo per la squadra, il resto lo valutano i tifosi, che ringrazio sempre tanto per il sostegno".
SI SENTE TRA I PIU' FORTI D'EUROPA? - "Non saprei scegliere tra i tanti. In allenamento affrontare Di Lorenzo è sempre molto difficile: lui è un grande difensore. Fortissimo, è davvero un ottimo calciatore. Io lavoro molto su me stesso, cerco delle giocate e soluzioni nuove per migliorarmi e diventare sempre più imprevedibile. Se Di Lorenzo andrà via ed in futuro racconterà cose di me saranno già vecchie e superate".
PREFERISCE RONALDO O MESSI? - "In realtà il 77 non ha nessuna connessione diretta, ma il 7 è il mio numero preferito, oltre che il numero di Ronaldo, quindi ho scelto il 77. Per quanto riguarda il dualismo tra Ronaldo e Messi, ho sempre detto che è molto difficile il confronto tra loro, però apprezzo molto Ronaldo, perché avere un avversario come Messi per così tanto tempo e quasi sempre allo stesso livello è molto complesso, anche per questo il mio idolo è Ronaldo. Certamente però Messi è un calciatore fantastico ed è sempre un piacere vederlo giocare".
CALCIATORE PREFERITO DA RAGAZZINO - "Guti. Lo guardavo sempre e mi piaceva il suo modo di giocare. Era già grande quando lo seguivo io e poco dopo ha lasciato il calcio. Dopo Guti il mio preferito è diventato Cristiano Ronaldo".
NIENTE SCARAMANZIA - "Se sono scaramantico? No. Si può pronunciare la parola scudetto? Abbiamo ancora tanto tempo davanti e dobbiamo giocare molte partite, per noi ogni partita è fondamentale e ovviamente faremo tutto il possibile per raggiungere questo traguardo".
CREDE ALLO SCUDETTO? - "Certamente! Ogni volta che scendiamo in campo lo facciamo per vincere, poi il tempo ci farà vedere quello che succederà".