Sei tornato al Palermo dopo l'annata splendida a Varese, quali sono le tue aspettative?

"Il 12 luglio inizia il ritiro, io partirò con la squadra per dimostrare il mio valore"

 

Il tuo obiettivo è quello di rimanere a Palermo o andare altrove?

"Non lo so, io vado in ritiro, vediamo cosa dice il mister. Io comunque farò il massimo come sempre".

 

L'ipotesi Chievo ti stuzzica?

"Il Chievo Verona è una piazza molto importante, è una realtà concreta. Però adesso voglio concentrarmi e fare del mio meglio in ritiro con il Palermo"

 

L'esperienza del Varese è stata positiva per te, quanto ti ha fatto maturare?

"E' stata un'esperienza splendida. Tutti pensavano che accettando il Varese facessi un passo indietro, ora posso affermare con certezza che ho fatto due passi avanti. Ho giocato, tutti hanno visto le mie potenzialità. Voglio ringraziare tutta la società del Varese e tutti i tifosi che ci hanno sempre sostenuto".

 

Se dovessi rimanere a Palermo, giocheresti il derby contro il tuo ex allenatore Rolando Maran:

"Io devo tanto a mister Maran, mi ha insegnato tante cose e mi ha dato fiducia, per questa ragione mi dispiacerebbe giocare contro nel derby ma sono cose della vita (ride; ndr)".

 

Tu hai detto di volerti concentrare solo sul Palermo, ma se dovesse arrivare un'offerta dall'estero la prenderesti in considerazione?

"Qui in Italia mi trovo bene, ho imparato la lingua e mi vorrei consacrare qui, chiaro che se dovessero arrivare offerte importanti dall'estero le valuteranno la società e il mio procuratore, però con il Il Palermo sono stato chiaro: per restare voglio avere garanzie di giocare con continuità, altrimenti chiederò di essere ceduto".

 

L'Inter ha preso Samir Handanovic, sloveno come te, che ne pensi?

"Handanovic è un grandissimo portiere, il capitano della nazionale slovena e l'Inter ha fatto un gran colpo. Julio Cesar è uno dei portieri più forti del mondo, ma lui di certo non è da meno".