Kumbulla ha i numeri di De Ligt e De Vrij. Inter e Lazio: è guerra a colpi di contropartite
Emanuele Tramacere
Il suo campionato è già finito perché la lesione al bicipite femorale della coscia destra lo terrà sicuramente fuori dai convocati sia per la giornata di oggi che per l'ultimo turno contro il Genoa. Marash Kumbulla non sarà rischiato da Ivan Juric neanche in caso di recupero perché, soprattutto in ottica mercato, il Verona non vuole correre alcun rischio di compromettere il suo valore e rilanciare fortemente nell'asta che sta vedendo coinvolte Inter, Lazio e più defilata la Juventus.
VALE DE LIGT E DE VRIJ - Un valore molto alto per un difensore che numeri alla mano, è da considerarsi alla pari dei più celebrati Stefan De Vrij dell'Inter, Matthijs De Ligt della Juve e Francesco Acerbi della Lazio, per fare tre nomi di difensori delle tre squadre interessate a lui. Secondo i dati raccolti da InStats Kumbulla ha infatti
Una media di 14 duelli a partita, più di De Ligt, Acerbi e De Vrij (tutti con media di 10 duelli a gara). Di questi 14, Kumbulla ne ha vinti il 63%.
Recupera una media di 1,31 palloni a partita nella metà campo avversaria, contro 1,02 di De Ligt, 1,18 di De Vrij e 0,96 di Acerbi.
Kumbulla ha una media totale di 7 palloni recuperati a partita, esattamente come De Ligt, e uno in meno di De Vrij e Acerbi.
Ha una media di 6 palloni intercettati a partita, esattamente come De Ligt mentre De Vrij e Acerbi ne hanno 7.
Kumbulla è il giocatore fra i 4 con più contrasti vinti in Serie A: 2,9 di media a gara (De Ligt e Acerbi 2,2 mentre 1.96 De Vrij).
Ha infine una media di 4,8 duelli aerei vinti a partita, esattamente come De Ligt, ma meglio sia di De Vrij (3,4) e di Acerbi (3,3).
GUERRA A COLPI DI CONTROPARTITE - Numeri importanti che stanno spingendo il Verona ad alzare il più possibile la richiesta per il suo cartellino arrivata addirittura a 30 milioni. L'Inter da tempo è in vantaggio perché ha rapporti ottimi con il presidente Setti ed è riuscita a strappare una sorta di prelazione che però, non essendo stata sfruttata finora, ha agevolato l'inserimento della Lazio. Le contropartite tecniche possono fare la differenza e infatti il primo rilancio di Lotito verteva proprio sull'inserimento di due contropartite fra Lombardi, Wallace, Berisha, Durmisi e André Anderson. L'Inter sta provando a rilanciare inserendo, oltre alla permanenza di Dimarco e dello stesso Kumbulla in prestito per un'altra stagione anche il cartellino del baby attaccante Edoardo Vergani. E la Juve? Per ora monitora e pazienta conscia che più le cifre si alzeranno meno chance di inserimento ci sarà per beffare le due rivali.