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Kucka, il vero affare del Milan
Il Milan centra il secondo successo consecutivo contro il Chievo (terzo risultato utile) ed è una vittoria che rilancia le ambizioni dei rossoneri e dà morale al gruppo. Buone indicazioni dai singoli, tra questi soprattutto Juraj Kucka che si conferma ancora una volta uno dei più positivi in mezzo al campo.
ATLETISMO E CARATTERE - Sinisa Mihajlovic fin da subito aveva chiarito di puntare forte sull'ex Genoa, dotato di caratteristiche uniche tra i centrocampisti del Milan: prestanza fisica, intensità nella doppia fase, duttilità tale da permettergli di giocare in ogni ruolo del reparto e una forte propensione all'inserimento e alla conclusione, quest'ultimo punto apparso evidente ieri contro il Chievo. Kucka non ci ha messo molto a prendersi le chiavi della mediana rossonera: Mihajlovic lo ha subito gettato nella mischia nel derby contro l'Inter, non una partita qualunque, lui ha risposto presente e da lì le sue prestazioni sono andate migliorando, fino alla prova di sostanza sfoderata contro i veronesi. In attesa che Montolivo trovi la miglior condizione per dettare i ritmi della manovra e che Bertolacci diventi il cardine del reparto, il punto fermo del centrocampo è proprio Juraj.
QUALITA'-PREZZO: SCOMMESSA VINCENTE - Se qualcuno avesse detto ai tifosi del Milan che a fine ottobre lo slovacco sarebbe stato un punto fermo del centrocampo pochi di questi ci avrebbero creduto: il suo acquisto infatti non era stato accolto positivamente, ma era stato visto solo come l'ultimo di una lunga serie di affari tra Adriano Galliani e l'amico Enrico Preziosi, un'operazione da 3 milioni di euro (con pagamento biennale, ndr) che però si sta rivelando di partita in partita un vero colpo per i rossoneri. In tempi non sospetti Mihajlovic aveva dichiarato "Per rapporto qualità-prezzo è uno dei migliori acquisti: dove lo trovate un altro così a queste cifre?" e a distanza di due mesi i fatti stanno dando ragione al tecnico e all'ad Galliani. Gli stessi tifosi se ne sono accorti e i fischi che hanno accompagnato i suoi primi passi in rossonero si sono trasformati in applausi, catturati soprattutto grazie all'impegno e alla grinta messa in campo in ogni partita. Il mercato del Milan ha visto grandi botti come Bacca, Bertolacci e Romagnoli, ma anche se in sordina quello di Kucka potrebbe rivelarsi il più azzeccato.
RETROSCENA - E pensare che Kucka poteva già essere un giocatore del Milan da tempo: non è segreto infatti che i rossoneri fossero sulle sue tracce già da diverse stagioni e soprattutto nel 2013/14 furono vicinissimi al suo acquisto, salvo poi rinunciare per le pretese economiche del Genoa, ritenute troppo alte dal Diavolo (oltre 10 milioni di euro) e per il brutto infortunio al ginocchio (rottura del legamento crociato). Non solo il Milan, anche l'Inter fu a un passo dallo slovacco in due occasioni, nel 2012 e nel 2014, salvo poi scartare Juraj e virare su altri obiettivi. A distanza di anni i rossoneri non hanno mollato e alla fine hanno chiuso l'operazione a condizioni economiche nettamente più vantaggiose rispetto al passato: il Milan ora si gode il momento d'oro di Kucka, con la speranza di poter dire a fine stagione che il suo sia stato effettivamente il miglior colpo dell'anno, almeno per rapporto-qualità prezzo.
Federico AlbrizioATLETISMO E CARATTERE - Sinisa Mihajlovic fin da subito aveva chiarito di puntare forte sull'ex Genoa, dotato di caratteristiche uniche tra i centrocampisti del Milan: prestanza fisica, intensità nella doppia fase, duttilità tale da permettergli di giocare in ogni ruolo del reparto e una forte propensione all'inserimento e alla conclusione, quest'ultimo punto apparso evidente ieri contro il Chievo. Kucka non ci ha messo molto a prendersi le chiavi della mediana rossonera: Mihajlovic lo ha subito gettato nella mischia nel derby contro l'Inter, non una partita qualunque, lui ha risposto presente e da lì le sue prestazioni sono andate migliorando, fino alla prova di sostanza sfoderata contro i veronesi. In attesa che Montolivo trovi la miglior condizione per dettare i ritmi della manovra e che Bertolacci diventi il cardine del reparto, il punto fermo del centrocampo è proprio Juraj.
QUALITA'-PREZZO: SCOMMESSA VINCENTE - Se qualcuno avesse detto ai tifosi del Milan che a fine ottobre lo slovacco sarebbe stato un punto fermo del centrocampo pochi di questi ci avrebbero creduto: il suo acquisto infatti non era stato accolto positivamente, ma era stato visto solo come l'ultimo di una lunga serie di affari tra Adriano Galliani e l'amico Enrico Preziosi, un'operazione da 3 milioni di euro (con pagamento biennale, ndr) che però si sta rivelando di partita in partita un vero colpo per i rossoneri. In tempi non sospetti Mihajlovic aveva dichiarato "Per rapporto qualità-prezzo è uno dei migliori acquisti: dove lo trovate un altro così a queste cifre?" e a distanza di due mesi i fatti stanno dando ragione al tecnico e all'ad Galliani. Gli stessi tifosi se ne sono accorti e i fischi che hanno accompagnato i suoi primi passi in rossonero si sono trasformati in applausi, catturati soprattutto grazie all'impegno e alla grinta messa in campo in ogni partita. Il mercato del Milan ha visto grandi botti come Bacca, Bertolacci e Romagnoli, ma anche se in sordina quello di Kucka potrebbe rivelarsi il più azzeccato.
RETROSCENA - E pensare che Kucka poteva già essere un giocatore del Milan da tempo: non è segreto infatti che i rossoneri fossero sulle sue tracce già da diverse stagioni e soprattutto nel 2013/14 furono vicinissimi al suo acquisto, salvo poi rinunciare per le pretese economiche del Genoa, ritenute troppo alte dal Diavolo (oltre 10 milioni di euro) e per il brutto infortunio al ginocchio (rottura del legamento crociato). Non solo il Milan, anche l'Inter fu a un passo dallo slovacco in due occasioni, nel 2012 e nel 2014, salvo poi scartare Juraj e virare su altri obiettivi. A distanza di anni i rossoneri non hanno mollato e alla fine hanno chiuso l'operazione a condizioni economiche nettamente più vantaggiose rispetto al passato: il Milan ora si gode il momento d'oro di Kucka, con la speranza di poter dire a fine stagione che il suo sia stato effettivamente il miglior colpo dell'anno, almeno per rapporto-qualità prezzo.
@Albri_Fede90