Krsticic: 'Per la Sampdoria firmerei a vita, anche adesso'
Anche se la continuità, dopo quel maledetto infortunio causato da Matuzalem, non c'è più stata: "È vero, ma solo perchè da allora non sono più riuscito a lavorare con continuità. Dopo quell'infortunio ho avuto altri guai fisici, tra cui due stiramenti -racconta Krsticic a La Repubblica-. Pure a Bologna mi sono fatto male, sono stato fuori tanto e poi ho giocato con le punture".
Ora, Montella gli ha dato di nuovo fiducia: domenica scorsa con la Fiorentina è partito tiolare, e chissà che non giochi anche domani, con l'Udinese: "Per me è stato come un esordio, tra l’altro nel campo dove avevo segnato il primo gol in serie A. E abbiamo pure portato a casa un ottimo pareggio. La giornata perfetta. Non ho mai pensato di non trovare spazio perché il mister quando ho ripreso ad allenarmi mi ha parlato. Mi ha detto che prima o poi mi avrebbe dato un’occasione". Krsticic, però, sa di poter dare di più: "Non sono ancora contento, devo lavorare tanto per tornare ai mie livelli. Livelli più alti? Secondo me l’anno e mezzo circa che ho giocato prima del derby in cui mi feci male, nell’aprile del 2013".
L'anno scorso, per Krsticic, esperienza a Bologna: "A 24 anni uno deve giocare, io sapevo di non avere molto spazio qui. E poi sono tornato a casa, dove mi hanno trattato sempre bene tutti, anche i tifosi. Mi dispiace pure che Jelena abbia la scadenza per il parto a giugno, quando non saremo a Genova. Mi avrebbe fatto piacere che anche il secondo figlio nascesse qui, ma saremo a Belgrado". Una vera e propria dichiarazione d'amore, che Krsticic rincara così: "L’ho sempre detto e lo ripeto, io per la Samp firmerei un contratto a vita, anche adesso. Ma ho ancora un anno di contratto -conclude il centrocampista serbo- e devo guadagnarmi il futuro sul campo, è presto per parlarne".