Napoli, Koulibaly alla Juventus? Sì, ma a due condizioni: per finire la dittatura
Marco Giordano
Alle 19.30 di ieri, Gianluca Minchiotti, caporedattore di calciomercato.com, decide di rovinarmi la serata: “Juventus, sul mercato italiano c'è un solo grande colpo che potrebbe scatenare un gran casino, per usare le parole del ds bianconero: Kalidou Koulibaly!” Insomma, la Juve deve prendere KK. Ho riletto 6/7 volte, niente: il concetto era lo stesso. Caro Gianluca, questo campionato già fa schifo, questa Serie A è la cosa più noiosa che esiste pari solo al Festival di Sanremo: a causa della mia compagna l'ho visto per 5 minuti ed è stato un sonnifero potentissimo. Immagina se la Juve prendesse davvero Koulibaly: metti uno dei tre difensori più forte al mondo in una squadra già troppo superiore: consegniamo quel che resta dell'esercito nelle mani di uno dei dittatori già più dispotici d'Europa. Allora, poniamo che la Juve acquisti sul serio Kalidou, ma con due condizioni, una alternativa all'altra. La prima è che si consenta al Napoli, su uno stile NBA, di scegliere due calciatori dalla Juventus, stabilendo quale sia il valore di Koulibaly. Per me, oggi, KK vale 200 milioni: quindi portiamo a in azzurro Dybala e CR7 e tenetevi Koulibaly. Oppure, scelta migliore ancora: 200 milioni a De Laurentiis e la Juve che dalla prossima stagione giochi in Premier League, con una meravigliosa wild card e 4 promozioni dalla B il prossimo anno per un campionato regolare, divertente e aperto a tutti.