Kolarov, Lotito aspetta| City infuriato
OBIETTIVI - Lotito aspetta, la storia delle sue trattative racconta di soluzioni vantaggiose all’ultimo minuto oppure a un centimetro dal baratro, ma anche di clamorosi autogol. E il rischio che il Manchester City dirotti le proprie attenzioni su altri obiettivi è concreto, anzi di più. Brian Marwoood, l’uomo mercato dello sceicco, ha già avviato i contatti per Bale, esterno sinistro del Tottenham, quotato circa venti milioni di euro. Mancini ha indicato il nome di Maxwell, ex suo pupillo all’Inter, ceduto l’estate scorsa da Moratti al Barcellona. Questione di ore. O si chiude subito, oppure il City mollerà, anche perché l’ex allenatore biancoceleste sperava di veder arrivare Kolarov in ritiro a Portland tra il 14 e il 15 luglio. Il tempo limite sta per scadere anche per la Lazio con grande preoccupazione di Reja: nel caso in cui Lotito non lo ceda, lunedì sono previste le visite mediche di Kolarov alla Paideia e martedì il suo arrivo nel ritiro di Auronzo.
RISCHI - Il terzino serbo (250 mila euro di stipendio) resta convinto che Lotito non ostacoli il suo desiderio di approdare in Premier League. Teoricamente potrebbe restare sul mercato, Mourinho lo avrebbe voluto al Real Madrid, ma nessuno si è avvicinato alle cifre proposte dal City. C’è il rischio di un altro boomerang per la Lazio. Ledesma si avvia alla scadenza del contratto, Kolarov è vincolato per altri due anni (2012) ma alla fine del prossimo campionato potrebbe ricorrere all’articolo 17 per liberarsi. Senza contare le ansie dello spogliatoio e di mister Reja, che appena due giorni fa aveva sollecitato Lotito: «Prima si fanno certe cose, prima si trovano le alternative... ». A forza di aspettare, potrebbe stancarsi anche il tecnico friulano: nella prima settimana di ritiro ha lavorato con 28 giocatori. Tra qualche giorno il gruppo tornerà a gonfiarsi.