Ha affrontato perfino una bufera di neve sul passo del San Gottardo pur di vederlo in azione a Cesena e raccontare ai suoi lettori le prime settimane italiane di Miro Klose. Da Kaiserslautern, dalla redazione del Rheinpfalz, il quotidiano locale, fino in Romagna l’inviata Christine Oehler è stata per due giorni al volante, ma alla fine è riuscita a strappare una mezza promessa al bomber biancoceleste : «Quando fra tre anni il mio legame contrattuale con la Lazio sarà terminato, avrò 36 anni. In quel momento vedremo, se avrò la condizione per disputare un altro campionato del mondo ». Sarebbe il quarto “giro” per Miro. 

COME A CASA - A Kaiserslautern, dove ha iniziato la carriera in Bundesliga prima di traslocare al Werder Brema e poi al Bayern, i tifosi non lo hanno dimenticato. Lì si è costruito anche la casa per la famiglia, per quando si ritirerà dalla professione di spaventaportieri. L’incontro di Christine con Miro riempie un’intera pagina dell’edizione odierna del Rhein-pfalz. Klose racconta che sta benissimo («super») e che sta cominciando a imparare l’italiano. Sua moglie lo parla già così bene che «può fare tutto». I figlioli sono sistemati bene nella scuola tedesca della Capitale. «Qui mi piace tutto», assicura ai connazionali dalle colonne domenicali del Rheinpfalz. «Per me era importante sentirmi utile in una squadra - spiega la sua separazione dal Bayern - Sicuramente sarei stato utile anche a Monaco, ma non avrei giocato con la continuità che uno s’immagina. Dieci minuti ogni tanto, non mi bastano. Ma adesso tutto è superato, il tema è chiuso. Col Bayern ho avuto quattro anni meravigliosi» . E adesso ? «Ora per me comincia un nuovo viaggio» .