Klose insegue Muller:| 'Segreto è mia mentalità'
Miroslav Klose non delude mai. L'attaccante della Lazio e della Germania è stato protagonista ieri sera di un'ottima partita contro l'Austria in un match valido per le qualificazioni ad Euro 2012. Una partita di grande altruismo per l'ariete tedesco (due assist) ma anche di grande sostanza: il gol del vantaggio che ha sbloccato il risultato nella storica sfida contro i "cugini" (poi finita 6-2) è suo ed è lo stesso Klose a confermarlo a fine gara: «Ho toccato il pallone, il primo gol è mio. Se non avessi toccato la palla non avrei esultato e sarei andato ad abbracciare Ozil. Credo che lui possa accontentarsi di una doppietta». Un giocatore di personalità ma anche di grande professionalità capace di conquistare da subito lo spogliatoio biancoceleste in soli due mesi: «Mi sento in perfetta forma, certo i tempi di recupero non sono gli stessi di quando hai 25 anni. Quali sono i miei segreti? Non credo di averne. La mia mentalità e la mia testa mi consentono di tenere botta».
ELISIR DI GIOVINEZZA - E lo si è visto perfettamente ieri sera quando al fischio finale di Paolo Tagliavento Klose era ancora in campo pronto a correre per il grande obiettivo: raggiungere Gerd Muller nella classifica dei bomber di tutti i tempi della Germania. La distanza, dopo il gol di ieri sera, è sempre più risicata: 62 reti contro 68 centri del bomber della nazionale teutonica deli anni '60-'70. Raggiungere questo incredibile traguardo è senza dubbio uno dei motivi che hanno portato Klose a Roma, alla Lazio, per cercare di convicere il ct Joachim Löw a convocarlo ancora nonostante la grande concorrenza in attacco. Dopo l'impegno contro l'Austria il prossimo appuntamento sarà quello del 7 ottobre contro la Turchia, ad Istanbul. Klose ha un mese di tempo e qualche partita con la Lazio per trovare la forma ottimale per continuare la sua caccia a Muller. I tifosi della Lazio non possono far altro che godersi un grandissimo campione.