Tre uomini e un miracolo? Andiamoci piano. Tre uomini, una certezza e due speranze diverse. Procediamo con ordine: contro l’Atalanta ci sarà Lulic, rientrerà dopo 70 giorni di stop. Per Bergamo sarà convocato Klose (a meno di sorprese), ma non è sicura la sua presenza in campo dal primo minuto. Il tedesco è stato in Germania ieri, non si conoscono gli esiti dell’ultimo controllo, saranno svelati oggi. Reja è in pressing per farlo giocare, Miro è incerto, vorrebbe entrare nei minuti finali. Chi la spunterà? E poi c’è Hernanes, proverà a rialzarsi per l’ultima sfida contro l’Inter, non è ancora pronto. Edy potrà contare su due assi su tre, non è poco considerando l’emergenza continua.

Aspettando Klose, la Lazio anti-Atalanta è stata progettata: dovrebbe schierarsi col 4-3-2-1. In porta ci sarà Bizzarri, la difesa sarà formata con Konko e Garrido (sulle fasce), con Scaloni e Diakitè (Dias e Biava sono squalificati). Matuzalem non sta bene, è in dubbio anche per la panchina (in preallarme il giovane Onazi); restano Gonzalez, Cana e Lulic per la linea mediana. Mauri e Candreva ieri sono stati provati alle spalle di Kozak. Il 4-3-2-1 potrebbe trasformarsi in un 4-2-3-1, in questo caso Lulic giocherebbe da esterno alto, Gonzalez e Cana farebbero da diga. Non sarà facile domani a Bergamo, da questa sfida dipendono gli ultimi sogni di gloria. Mauri ha invitato tutti a crederci, ha scritto un messaggio sul suo sito: «Veniamo da risultati negativi e i primi ad essere delusi e dispiaciuti siamo noi. Purtroppo ora ci tocca inseguire, ma abbiamo ancora due partite per dimostrare il nostro attaccamento a questa maglia, per provare a conquistare l'Europa. Ce la metteremo tutta, fino all'ultimo secondo, questo ve lo posso garantire».