Klopp su Dybala: Belotti chiede spazio al Palermo
Secondo il Corriere dello Sport, l'argentino Dybala è nel mirino del Borussia Dortmund sul mercato.
Un altro giovane attaccante del Palermo, Belotti ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport: "Entro e segno, ma non amo la panchina. Iachini mi fa sentire importante, ma vorrei giocare di più dall'inizio. Barreto mi ha detto che Conte mi tiene d'occhio, il Mondiale sarebbe un sogno".
"Panchina? Non sarei sincero se dicessi che non ci faccio caso, però rispetto le scelte di Iachini. E poi il tecnico è bravo a far sentire importante anche chi non gioca, viene sempre a incoraggiarmi nello spogliatoio prima di ogni gara, mi incita e mi sprona a farmi trovare pronto. Non è facile andare in rete entrando a freddo, la cosa più complicata per chi subentra è trovare subito la determinazione e la concentrazione, soprattutto in determinati momenti della gara. Ora spero di giocare un po’ di più dall’inizio. Sono allenato in questo senso. Negli Allievi dell’Albinoleffe spesso non giocavo, finivo addirittura in tribuna e confesso di aver pianto molte volte per questo. Il tecnico mi preferiva Borlini che oggi gioca nei campionati minori e Valoti che ora è al Verona. Se ho tenuto duro, lo devo esclusivamente ai miei genitori che mi hanno incoraggiato ad andare avanti. Mia mamma mi ripeteva: 'Allenati ancora di più e vedrai che alla fine la spunterai'. Giocar poco ha influenze sulla convocazione in Under 21? No, anche perché il tecnico dell’Under 21, Di Biagio mi ha rassicurato in tal senso. Geloso di Dybala? No, Paulo sta facendo grandi cose, è giusto che il c.t. abbia cercato di convincerlo a scegliere l’azzurro, ma rispetto la scelta di Dybala che si sente argentino e preferisce aspettare la sua nazionale. Certamente anche io penso alla Nazionale maggiore e il nostro capitano, Barreto, mi ha raccontato lo scambio di battute avuto con Conte dal quale ha appreso che mi tiene d’occhio. Chissà, magari per il prossimo Mondiale…Sarebbe un sogno. Così come giocare in un grande club è sempre stato il mio desiderio e mi piacerebbe un giorno indossare la maglia del Real Madrid. Ed essere allenato da Ancelotti, il più grande di tutti. Domenica ritorno a casa? Sono diventato professionista proprio nello stadio Atleti azzurri d’Italia, con l’AlbinoLeffe. Tornare per una partita di Serie A, davanti a tante persone che mi conoscono mi mette i brividi solo a pensarci. Spero di giocare, titolare o riserva poco importa, e se segno domenica sarebbe il più bel regalo di compleanno della mia vita: sabato faccio 21 anni".