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Klich, il tuttofare del Loco è pronto per l'Italia
Klich nasce a Tarnow, una città polacca di circa 117 000 abitanti nel 1990. 1,83 di altezza, giocatore di fisico e di statura, inizia la sua carriera sportiva nel Cracovia, dove compie tutta la tra fila delle giovanili. Le sue buone doti vengono notate dagli addetti ai lavori: è un autentico jolly di centrocampo, che può giocare da mediano, mezzala e trequartista. Un istrione che il tecnico argentino saprà sfruttare al meglio. Nel 2011 doppia grande gioia per lui: arriva il debutto in Nazionale e viene acquistato dal Wolfsburg, che lo piazza nella seconda squadra.
Nel 2013 arriva un’altra bella soddisfazione: girato in prestito al PEC Zwolle, squadra olandese, vince al primo colpo una Coppa dei Paesi Bassi, vinta sul ben più potente Ajax. Al ritorno coi Lupi di Germania, resta un solo anno per poi trasferirsi al Kaiserslautern. Qui fatica ad imporsi, giostrandosi tra prima e seconda squadra. Nel 2016 passa al Twente dove registra 29 presenze e 6 gol.
Nel 2017, inizia a legare le sue fortune al club che lo porterà ai riflettori di grandi palcoscenici, il Leeds United, militante in Championship. La prima stagione, tuttavia, è costellata da infortuni, tanto che viene girato a titolo temporaneo nel paese orange per l’ennesima volta, una telenovela infinita. Se lo aggiudica l’Utrecht, compagine in cui conduce una seconda parte di annata alquanto anonima. Nel 2018 arriva la grande svolta. Marcelo Bielsa approda sulla panca dei Whites. El Loco punta subito su di lui, segnando nella prima di campionato contro lo Stoke City, il 5 agosto 2018. Arriverà anche la prima doppietta della sua carriera, in casa del Roterham United. Ed è solo l’inizio.
L’anno a seguire, infatti, il Leeds riconquista la massima serie inglese dopo tredici anni di assenza. Conquista il primo posto in una stagione condizionata dal Covid-19: in città è l’apoteosi. La storia torna ai nostri giorni, periodo in cui Klich esordisce in Premier League. Per Bielsa è una pedina inamovibile: fin qua ha collezionato otto apparizioni, tutte da titolare, siglando due reti e tre assist, da mediano e trequartista. Tra cui un gol nel leggendario 4-3 patito dal Liverpool ad Anfield Road, i campioni d’Inghilterra. Con Bamford, Helder Costa e lo stesso Klich al cospetto di Salah, Mané e Wijnaldum. A testa alta. Con l’obiettivo di continuare a raccontare questa bella favola.