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Kiraly, l'uomo con la tuta ha fatto la storia: battuto il record di Matthaus
Una pagina di storia per il calcio ungherese, un giorno da ricordare soprattutto per Gabor Kiraly, uno degli indiscussi protagonisti di questo Europeo. A 40 anni e 2 mesi diventa il giocatore più anziano a scendere in campo nella fase finale del torneo continentale, battendo un mostro sacro del calcio mondiale come il tedesco Lothar Matthaus, che si era fermato a 39 anni e 91 giorni.
Ma quello che rende ancora più straordinaria la sola presenza di Kiraly nella partita che ha segnato il debutto vincente dell'Ungheria contro l'Austria, con un ritorno alla vittoria 52 anni dopo l'ultima volta, è che l'ex portiere dell'Hertha Berlino (avversario anche del Milan nella Champions League 1999/200) è che ha tutto meno che il physique du role del calciatore moderno. I capelli ormai sono un ricordo, la pancetta sembra più quella di un impiegato e il pantalone lungo della tuta che è ormai un marchio di fabbrica ma che (confessate, lo pensate pure voi) a certi livelli è proprio inguardabile. Eppure, ironie a parte, in un primo tempo molto sofferto per i suoi ci sono 2-3 interventi decisivi per mantenere il risultato sullo 0-0, prima dell'apoteosi del secondo tempo. Comunque vada a finire, questo sarà ricordato anche come l'Europeo di Kiraly.
Ma quello che rende ancora più straordinaria la sola presenza di Kiraly nella partita che ha segnato il debutto vincente dell'Ungheria contro l'Austria, con un ritorno alla vittoria 52 anni dopo l'ultima volta, è che l'ex portiere dell'Hertha Berlino (avversario anche del Milan nella Champions League 1999/200) è che ha tutto meno che il physique du role del calciatore moderno. I capelli ormai sono un ricordo, la pancetta sembra più quella di un impiegato e il pantalone lungo della tuta che è ormai un marchio di fabbrica ma che (confessate, lo pensate pure voi) a certi livelli è proprio inguardabile. Eppure, ironie a parte, in un primo tempo molto sofferto per i suoi ci sono 2-3 interventi decisivi per mantenere il risultato sullo 0-0, prima dell'apoteosi del secondo tempo. Comunque vada a finire, questo sarà ricordato anche come l'Europeo di Kiraly.
Avere 40 anni e presentarsi agli europei con la tuta per stare a casa.
— CALCIATORI BRUTTI (@CB_Ignoranza) 14 giugno 2016
KIRALY IDOLO #Fantaignorante #EURO2016 pic.twitter.com/0A9jub6K8u