Romelu travolge con la forza del suo cuore gentile, che ha conquistato i tifosi. È un re eletto dal popolo: apparente contraddizione, come gigante feroce contro gli avversari ma buono con i compagni e con la famiglia, custodita da mamma Adolphine. Dalle “sliding doors” del 2019 che avrebbero potuto portarlo alla Juventus, passando per esperienze di vita che lo hanno messo a durissima prova, Lukaku è stato stella precoce in Belgio. Capocannoniere e trionfatore con l’Anderlecht, poi il balzo verso la Premier. Il Chelsea è stato un amore non corrisposto, West Bromwich Albion ed Everton due trampolini di lancio. Mourinho se lo riprenderà al Manchester United, ma il destino del gigante è prendersi il trono d’Italia. Trascinatore dell’Inter, volto da copertina del diciannovesimo Scudetto della storia nerazzurra, Conte ha costruito la squadra attorno a lui, diventando più di un semplice allenatore, anche adesso che le strade dei due si sono separate. I compagni lo adorano, per i fan è semplicemente un idolo. Ecco la storia di un ragazzo partito da Wintam - piccolo paese nella periferia di Anversa - e arrivato fin qui. A prendersi una corona. Quella di “King of Milano”.
“Lukaku. King of Milano” di Simone Carini - Kenness Editore