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Kia porta 60 milioni al Chelsea per Oscar: ora è il momento dell'Inter
TOCCA A KIA - Sarà importante, in questo senso, il lavoro di Kia Joorabchian. Il potente agente, uomo di fiducia di Suning, rivelatosi fondamentale in estate per gli arrivi di Gabigol e Joao Mario, dovrà ora farsi valere in uscita. Ausilio in occasione della partita con la Lazio ha lanciato una frecciatina ("Io sono esperto solo in prestiti e Fair Play se serve spendere ci pensa qualcun altro") che secondo molti era destinata proprio al procuratore nato in Iran, ma in possesso di cittadinanza britannica e passaporto canadese, che ha avuto molto peso anche nella scelta di Frank de Boer.
SPERANZA DA OSCAR - La speranza, per i tifosi nerazzurri, è che Kia possa ripetere l'operazione che appena qualche giorno fa ha portato il Chelsea a cedere Oscar, suo assistito, allo Shanghai SIPG per 60 milioni di euro. Una cifra incredibile, quasi impossibile da racimolare per l'Inter con le cessioni di gennaio. Ma se solo il gruzzoletto raccolto fosse di 15/20 milioni, permetterebbe alla società di corso Vittorio Emanuele di sistemare i conti per l'Uefa e completare la rosa a disposizione di Pioli con quel centrocampista che gli manca. A spendere sono bravi tutti, la vera capacità degli uomini di mercato si vede nelle cessioni. Ausilio lo ha detto chiaramente, ora tocca a Kia.
@marcodemi90