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Khedira è un caso: lui fa muro, ma per la Juve è fuori
MURO CONTRO MURO - Il tedesco è fuori dal progetto di Sarri e da quello dei bianconeri, intenzionati a privarsi di lui quanto prima. La volontà della società va a sbattere tuttavia con quella del giocatore: Sami e il suo fratello/procuratore Denny hanno alzato il muro e bloccato tutte le potenziali situazioni in uscita presentatesi finora, da Besiktas e Fenerbahce fino a Wolverhampton e MLS. L'unica pista che poteva mettere d'accordo la Juve e Khedira, l'Arsenal, si è spenta: Emery voleva il 32enne ex Stoccarda e Real Madrid, la proprietà dei Gunners non aveva intenzione di investire cifre importanti su un calciatore d'esperienza e ha bloccato ogni discorso ancor prima della chiusura del mercato in Premier.
LE SOLUZIONI - Rottura totale quindi tra Khedira e la Juve, che nel frattempo continua a cercare soluzioni per separarsi dal centrocampista. L'ultima suggestione, lanciata da La Gazzetta dello Sport, è il Colonia: il tecnico Armin Veh, che lo ha lanciato allo Stoccarda, riabbraccerebbe volentieri Sami e ne farebbe uno dei leader della squadra. Due scogli importanti tuttavia ostacolano questa ipotesi: il pesante ingaggio del tedesco, 6 milioni di euro netti a stagione fino al 2021, e non meno importante il desiderio del giocatore di giocare in un club più blasonato e che permetta di disputare competizioni europee. Si continua a ragionare sull'addio, sullo sfondo resiste anche la possibilità di una rescissione del contratto che rimetterebbe in gioco anche l'Arsenal per un affare a parametro zero. Una cosa è certa: la rottura è totale, Khedira alza il muro ma per la Juve è fuori dal progetto.