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    Kent-Lazio si complica: ecco chi è l'esterno per Sarri, bandiera dei Rangers e pupillo di Gerrard

    Kent-Lazio si complica: ecco chi è l'esterno per Sarri, bandiera dei Rangers e pupillo di Gerrard

    • Alessandro Di Gioia
    Si complica per la Lazio il colpo in extremis, il primo e ultimo di questa sessione invernale di calciomercato: c'era l'accordo verbale per l'arrivo di Ryan Kent, esterno inglese classe 1996, in arrivo dal Fenerbahce, ma nelle ultime ore ci sono state alcuni problemi legati alle condizioni da parte dei turchi. L'ex bandiera dei Rangers Glasgow sarebbe arrivato in prestito con diritto di riscatto a 7 milioni di euro: ora le parti sono a lavoro sui contratti, per consentire a Sarri di avere il rinforzo offensivo richiesto, anche in vista della scadenza di contratto di Felipe Anderson a giugno, con la Juve interessata al brasiliano. Trattativa lampo per un giocatore già pronto, con la classica occasione last minute colta da Lotito e Fabiani

    CHI E' KENT - Ryan Kent, 28 anni, è un esterno destro di piede mancino, molto veloce, abile anche col destro: di nazionalità inglese, cresce nelle giovanili del Liverpool, dove conosce colui che diventerà il suo mentore, ovvero il capitano dei Reds Steven Gerrard. Non esordisce mai con il club della Mersey, che lo gira in prestito prima al Coventry e poi al Barnsley, prima della non fortunata esperienza in Bundesliga, con la maglia del Friburgo. In Inghilterra gioca anche con la maglia del Bristol City, ma è in Scozia che si afferma definitivamente, scelto proprio dall'ex tecnico dei Rangers Glasgow, Gerrard appunto: in cinque stagioni diventa una vera e propria bandiera dei protestanti di Glasgow, realizzando 28 gol in 140 presenze e vincendo uno storico campionato scozzese, il primo dopo il fallimento del club, oltre a una coppa nazionale.

    IL PUGNO A BROWN E LA TURCHIA - Diventa inoltre un idolo dei tifosi dei Blues, dopo un Old Firm, il notorio derby contro il Celtic, disputato da protagonista: colpisce infatti con un pugno l'avversario Scott Brown, storico capitano dei cattolici, senza venire sanzionato dall'arbitro nonostante il folle gesto. L'estate scorsa, da svincolato, è volato a Istanbul, nel Fenerbahce, dove però non ha mai ingranato a pieno, con solo 7 presenze in campionato in questa stagione: animo pugnace e fumantino, potrebbe toccare a Sarri doverlo gestire.

    @AleDigio89

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