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Keita, la Juve è decisa e annuncia la sua posizione: due scenari, niente Milan
JUVE DECISA - L'agente Roberto Calenda è stato contattato da tante società importanti, non è un mistero. Come non è un mistero la tensione che ha avvolto la questione rinnovo: proposto, non proposto, recapitato a qualcun altro. Fatto sta che Keita non firma, il contratto scade nel 2018 e la squadra più decisa rimane la Juventus. Nonostante i tantissimi esterni già messi nel mirino. Perché Keita è un gioiello vero, è un ragazzo del 1995 che ha dimostrato tanto in Serie A per la sua età, pensare di prenderlo a parametro zero significa ragionare su una futura, clamorosa plusvalenza oltre che sull'assicurarsi un talento quasi senza costi. La Juve ha l'intesa con Keita da tempo, è la prima scelta del senegalese, ma ha ribadito in questi giorni di non voler arrivare ai 25 milioni che pretende Lotito per prenderlo subito. Piuttosto, aspetta giugno 2018 e lo fa firmare a zero. Non andrà oltre proposte al ribasso, attorno ai 10 milioni. Ad oggi, niente da fare.
GLI ALTRI SCENARI - E allora, la strada direzione Juve a scadenza è segnata. A meno di due colpi di scena: il primo sarebbe con un'altra proposta italiana per prenderlo subito. Ma il Milan si è tirato indietro, il Napoli non convince (troppi esterni in rosa già blindati), l'Inter è l'unica squadra che può farci un pensiero. Non si va oltre lo scenario. Mentre l'altra possibilità porta a un'offerta dall'estero che possa allettare Keita più delle telefonate del Siviglia o simili: dal PSG (Antero lo apprezza) alla Premier, chissà non possano aprirsi nuove porte. Nessun riscontro su un'irruzione del Chelsea di Conte, eppure solo convincendo Lotito subito si può strappare Keita alla Lazio... o meglio, forse, alla Juve che verrà.