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Keita, dai pensieri Juventus a leader della Lazio: nuovo caso per Lotito
Non era facile riuscire a rimetterlo in pista. A lasciarlo tranquillo, convincerlo della fiducia, estraniarlo dalle mille polemiche che lo hanno travolto e visto protagonista diretto in estate. Ma adesso Keita Balde è tornato a brillare per la Lazio, forse come mai prima a livello di continuità, serietà e rendimento determinante per la squadra. Merito dell’ottimo lavoro di Simone Inzaghi, un allenatore che lo sta valorizzando per davvero; così come dei primi segnali di maturazione per questo talento classe ’95 che vive una fase decisiva della sua carriera.
I PENSIERI DI MERCATO – In estate, complice la polemica totalmente pubblica con la società arrivata anche su toni molto pesanti da entrambe le parti, Keita si è ritrovato al centro di qualche tentativo di mercato. Alcuni più convinti, come quello del Monaco che si è visto respingere una proposta al ribasso; alcuni solo informativi, un sondaggio della Juventus su tutti, perché Marotta e Paratici stimano da tempo questo giovane prospetto. Ma i 30 milioni chiesti dalla Lazio hanno allontanato tutti e trattenuto Keita a Roma.
LOTITO, CHE FAI? – Adesso i tifosi si coccolano un gioiello vero. Perché il ragazzo ha qualità, segna, fa segnare, non gli manca la personalità. Deve mettere la testa definitivamente a posto, c’è tempo per farlo a 21 anni, la strada è giusta. Quest’ultimo punto fa riflettere chi lo segue con interesse, vedi Juve ma non solo. Soprattutto, però: cosa farà la Lazio con lui? La tensione e la rottura tra le parti dello scorso agosto rimangono, Keita segna e del contratto non parla. Scade nel 2018, tra poco più di un anno potrà firmare con qualunque club a parametro zero. Palla al presidente Lotito, ancora alle prese con un caso scottante. Vendere Keita prima, provare a convincerlo (difficile…) o quale soluzione? La Lazio si gode il suo baby leader e talento. Ma al più presto dovrà deciderne il futuro.