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Keita, da partente a uomo del destino
GOL SCACCIAPENSIERI - I discorsi di mercato si bloccano: c'è da giocare il preliminare di Champions League contro il Bayer Leverkusen, momento già decisivo per la stagione della Lazio. Si ferma Filip Djordjevic, per un problema alla caviglia sinistra. Quindi Klose, rimasto unica punta, titolare e Keita prima riserva. Durante il primo tempo della partita di ieri sera, l'attaccante tedesco si allunga per provare a portare in vantaggio la sua squadra: colpisce il palo, ma soprattutto sente dolore alla coscia. Durante l'intervallo, Pioli è costretto a sostituirlo. E l'unica possibilità è schierare Keita prima punta, da "falso nueve". Pronti, via e dopo due minuti il classe '95 ha subito un'occasione, ma Tah e Leno sventano il pericolo. Al 63°, invece, la grande opportunità: spunto in velocità, Keita si trova a tu per tu con il portiere tedesco, ma colpisce male il pallone e lo manda fuori. Una possibilità da sfruttare meglio, che avrebbe potuto abbattere Keita. Invece lo spagnolo non si arrende e al 77° trova il gol decisivo: parte da dietro la metà campo, batte tutti in velocità e con preciso diagonale porta in vantaggio la Lazio. Una rete importantissima, in attesa del ritorno, che spazza via tutti i dubbi degli ultimi giorni.
'SOLO GIOCARE' - A fine partita, sono arrivate le dichiarazioni dell'ex canterano del Barcellona: "Vittoria importantissima, la aspettavamo da tanto tempo, ma non è ancora finita: dobbiamo giocare con questa cattiveria per vincere anche al ritorno. Dedica importante per me, la squadra e i tifosi. Vogliamo dare soddisfazioni a noi stessi e alla gente. Se questo gol può aiutare la squadra, ne sono felice". No comment sul futuro, ma idee chiare su quello che vuole: "Ho segnato da prima punta, ma io voglio solo giocare, va bene anche da terzino. Decide Pioli dove schierarmi".