Kehrer è il rimpianto segreto di Ausilio: strapagato dal PSG, era già dell'Inter
IL RETROSCENA - Era l'inizio estate del 2015, tre anni fa, quando l'accordo tra Kehrer, la sua famiglia e l'Inter era praticamente raggiunto vista la scadenza di contratto con lo Schalke. Dalle giovanili del club tedesco sarebbe così arrivato poco dopo a Milano questo centrale grazie al lavoro di Ausilio e di Roberto Samaden, deux ex machina del settore giovanile nerazzurro. Lo Schalke prende malissimo l'accordo e le prova tutte per far saltare l'operazione riuscendoci così: il trucchetto usato dal direttore sportivo Horst Heldt per far saltare l'intesa è semplice, l'Inter si era mossa già nella primavera coi primi contatti e in estate aveva già raggiunto l'accordo. Ma visto che l'opzione per il rinnovo con lo Schalke era scattata unilateralmente, il giocatore si sarebbe trovato con due contratti firmati. Kehrer si è scusato con l'Inter perché era tutto fatto e il rimpianto aumenta, ha provato a forzare per vestire nerazzurro ma niente da fare: il club e il giocatore avrebbero rischiato una multa salatissima e una lunga squalifica (nel caso di Kehrer). Oggi, tre anni dopo, acquisto più caro dell'intero mercato del PSG.