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Kean, parla il fratello: 'E' solo al 70% del potenziale. Nessuna rivalsa con la Juve, spero possa tornare. Sul futuro...'
SU MBAPPE' E NEYMAR - "Dice che praticano un altro sport, diverso da quello di tutti gli altri giocatori. Mi ripete sempre: 'Mbappé e Neymar sono imprendibili, in partita come in allenamento'. Moise ha legato con tutti, in modo particolare con Mbappé, Kurzawa e soprattutto Bakker".
SULLA STAGIONE - "Moise ha fatto 16 gol, ma è solo al 70% del suo potenziale. E' giovane e ha ancora ampi margini di miglioramento. L'importante è che resti umile. A Parigi è maturato umanamente e mentalmente. Me ne sono reso conto anche in Champions, soprattutto quando ha affrontato il Barcellona negli ottavi: sembrava avesse giocato cento volte al Camp Nou".
SULLA JUVE - "Che la Juve ripensi a mio fratello mi inorgoglisce. Nessuna rivalsa. Né da parte mia né da parte di Moise, che con il club si è lasciato benissimo. La Juventus è una famiglia per mio fratello: lo hanno allevato e cresciuto come uomo e come calciatore. Adesso, però, Moise ha in testa solo il finale di stagione con il Psg e la Champions".
SUL FUTURO - "Diciamo che mi sembra difficile che torni all'Everton, nonostante il cartellino sia di proprietà degli inglesi, e vi assicuro che al Psg si trova molto a suo agio. Poi nel calcio non si sa mai, può succedere di tutto. Io, da tifoso della Juve, mi auguro che torni in bianconero".