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    Kean, ora il doppio riscatto. A fine stagione la resa dei conti, tra Juve e mercato

    Kean, ora il doppio riscatto. A fine stagione la resa dei conti, tra Juve e mercato

    • Nicola Balice
    Il riscatto è in programma. Inteso come l'obbligo che in questa stagione sarebbe scattato a condizioni automatiche o quasi, tant'è vero che fin dal suo arrivo in bianconero anche l'investimento complessivo per Moise Kean (proprio come con Manuel Locatelli) è stato comunicato pure nella relazione finanziaria come un dato di fatto o quasi. Operazione economicamente importante, 7 milioni per il prestito biennale (3 milioni la scorsa stagione, 4 per quella in corso), poi 28 milioni più 3 di bonus nel caso in cui fosse scattato l'obbligo. Soldi ormai preventivati, che la Juve sa di dover sborsare per acquistarlo a titolo definitivo dall'Everton. Ma il riscatto di Kean è in programma anche o soprattutto in un altro senso, quello che deve vedere l'attaccante bianconero riprendersi un posto in pianta stabile nella formazione titolare della Juve e possibilmente anche in Nazionale. Il posto fisso è qualcosa che non ha, nonostante il recente exploit. Anzi, il suo futuro resta decisamente in bilico.

    IN FUTURO – Un avvio di stagione deludente sotto ogni punto di vista è stato almeno per un po' spazzato via dalle 5 reti segnate nelle ultime 4 partite disputate, in mezzo anche un problema fisico. Il meglio del Kean-bis è arrivato proprio di recente, ma il bilancio dopo il suo ritorno resta assolutamente negativo. Tant'è vero che in estate sia lui che la Juve hanno provato a trovare una via d'uscita dall'accordo con l'Everton, senza trovarla: sarebbe stato necessario riscattarlo in anticipo per poi cederlo in prestito, operazione giudicata fuori contesto storico. Anche in ottica mercato il rilancio di Kean è una buona notizia, ma dovrà essere accompagnata da una seconda parte di stagione senza ulteriori battute d'arresto. Uno spazio, magari da cambio prezioso, Allegri glielo garantirà solo nel caso in cui l'atteggiamento dovesse essere sempre quello giusto. Poi si vedrà. L'ipotesi di salutarsi a fine stagione resta attuale più che mai, a mancare per il momento sono le offerte all'altezza delle aspettative della Juve (serviranno almeno 30 milioni) e del giocatore (che in estate ha rifiutato gli interessamenti di West Ham e Nottingham Forest). Un passo alla volta: ora le vacanze, poi il doppio riscatto. E alla fine della stagione, la resa dei conti.

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