Kean: 'Non lascio l'Italia per colpa del razzismo. L'Everton ha le mie stesse ambizioni, la Juve e Ronaldo...'
Inizia l'avventura di Moise Kean all'Everton, l'attaccante azzurro si presenta in conferenza stampa: "Mi sto divertendo tantissimo in questi primi giorni. Questa squadra è come una famiglia, mi sto trovando veramente bene. La promessa a mia madre di prendersi cura di me? Un grande gesto, emozionante, mi hanno fatto sentire subito a casa. Lo striscione dei tifosi e la loro solidarietà nella lotta al razzismo? Una cosa più che bella, perché il razzismo va combattuto sempre e cercherò di ripagare i tifosi nel modo giusto, regalando emozioni. Mi sento ancor più motivato per dare il 100%. Quando è successo il fattaccio di Cagliari ho sentito la Juventus, i tifosi e i compagni vicini? Certo, mi hanno sostenuto. Sono stati accanto a me per combattere. Quel fatto ha contribuito a farmi lasciare l'Italia per la Gran Bretagna? Assolutamente no. Mi piace l'Everton, sono un grande fan della squadra e della Premier League. La scelta di venire qui è dovuta al fatto che l'Everton guarda avanti proprio come faccio io. Quanto è stato difficile lasciare la Juve? Tutti vogliono giocare e dimostrare se stessi, io sono qua per fare questo e per dare il 100%, far vedere quanto valgo. Il mio stile? Sono uno a cui piace aiutare la squadra, dare il 100% per i compagni che corrono per me, per raggiungere i nostri obiettivi. Quali sono gli obiettivi per la stagione? L'obiettivo è puntare il più in alto possibile, dal punto di vista personale è fare gol come tutti gli attaccanti. Vedo che è un'ottima squadra, daremo il massimo. Quanti gol voglio fare? Magari dico sette ma ne posso segnare di più o di meno (ride, ndr). Impressioni sull'allenatore? È un ottimo staff e la squadra mi ha accolto bene, voglio ricambiare dando il massimo. Come può aiutarmi l'aver giocato con alcuni dei migliori al mondo? Ho giocato anche con grandi attaccanti, ho avuto la fortuna di giocare con Cristiano Ronaldo e imparare, quello che ho imparato lo porterò qua. L'entusiasmo dei tifosi per il mio arrivo? Ho visto qualcosa, ma come sempre i tifosi vanno ripagati in modo giusto, affettuoso e dare emozioni quando vengono allo stadio. Quanto hanno influito le ambizioni dell'Everton sulla mia decisione? Insieme possiamo arrivare molto lontano, è proprio per questo che sono qui. Voglio andare il più avanti possibile con i Toffees. I nuovi compagni? Mi sono trovato assolutamente bene, sono molto divertenti e con grande felicità e anche questo aiuta una squadra. Pronto a giocare sabato? Certo. Il nuovo stadio? Penso che in quello stadio dobbiamo dare fuoco".