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    Kane vuole lasciare il Tottenham e pensa anche alla Juve: la situazione

    Kane vuole lasciare il Tottenham e pensa anche alla Juve: la situazione

    • Nicola Balice
    Un fratello toglie, un fratello dà. C'è Nicolas Higuain al fianco di Gonzalo in questa fase di tensione massima tra Buenos Aires e Torino. E poi c'è Charlie Kane al fianco di Harry in questi mesi di studio del proprio futuro. Fratello e agente, insieme al ben più navigato Marlon Fleischman. Ci sarà bisogno di tanta esperienza, molto sangue freddo e un sacco di soldi per fare in modo che la voglia di successi di Kane possa trovare riscontro in un cambio di società. Così, in attesa di capire la concreta reazione del Tottenham, ecco che il clan Kane cerca di sondare il mercato per capire come voltare pagina. E di top club in grado di potersi permettere sotto ogni punto di vista un investimento di questo genere, sono ben pochi: i due di Manchester, Barcellona, Real Madrid, Psg, Juve e Bayern Monaco. Una cerchia ristretta di società, che la coppia di agenti ha contattato per sondare la disponibilità a parlarne.

    LA SITUAZIONE – Chiaro che uno come Kane, al netto di qualche dubbio sulla sua tendenza ad infortunarsi, non possa che interessare a tutti. Juve compresa. Ma a quali condizioni? Non a quelle iniziali del Tottenham e di Levy, che in questa fase restano ancorati attorno alla valutazione di 150 milioni di sterline. A quelle cifre, Kane è destinato a restare a Londra fino al termine del suo contratto, specialmente in questa fase di crisi economica oltre che sanitaria. Piuttosto, l'entourage di Kane è convinto di poter consentire ad Harry di liberarsi per molto meno, non più di 100 milioni di sterline. Già un'altra base di partenza, per quanto in questo momento storico possa rappresentare il vero ostacolo. Anche per la Juve. Che aspettando le evoluzioni del mercato e della situazione dello stesso Kane, non chiude le porte e osserva attenta, pur continuando a lavorare su quelle piste ben più percorribili e sulle quali Fabio Paratici lavora ormai da anni: Mauro Icardi, prima e dopo di tutto.

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