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    Kane di nome ma non di fatto: ecco il centravanti che manca all'Inghilterra

    Kane di nome ma non di fatto: ecco il centravanti che manca all'Inghilterra

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    La doppietta ma soprattutto la prestazione da urlo contro il Chelsea ha fatto esplodere in maniera definitiva in Inghilterra il fenomeno Harry Kane. Con i due di ieri, sono 17 le reti stagionali tra Premier League, Coppa di Lega ed Europa League, dove si è scatenato con 7 gol in altrettante partite. A febbraio, affronterà la Fiorentina ai sedicesimi di finale e Vincenzo Montella sta già raccogliendo informazioni su quello che, anche per via di quel nome un po' "artistico" (HarryKane tutto attaccato somiglia tanto all'Hurricane cantato da Bob Dylan), è diventato un fenomeno anche mediatico. Un giocatore che sta attraversando il classico momento in cui riesce tutto, dopo la gavetta con le maglie di Leyton Orient, Norwich City e Leicester. Tim Sherwood, il tecnico chiamato lo scorso anno a traghettare la squadra sino al termine della stagione dopo la disastrosa gestione Villas Boas, gli ha concesso le prime vere opportunità nel finale del passato campionato, in cui colleziona tre gol consecutivi nelle ultime 6.

    HODGSON, TOCCA A TE - Impiegato dal precedente manager come seconda punta, Kane si è consacrato quest'anno come via di mezzo tra il classico centravanti all'inglese bravo di testa e forte fisicamente e un centrocampista offensivo in grado di partire sia dalle che da posizione più centrale per andare a concludere personalmente l'azione o per creare gli spazi per gli inserimenti dei compagni. I quotidiani inglesi hanno già avviato una sorta di mobilitazione per convincere il ct dell'Inghilterra Roy Hodgson a convocarlo quanto prima per proseguire la grande tradizioni degli attaccanti della nazionale di Sua Maestà, da Hurst a Lineker, proseguendo con i più recenti Sheringham, Shearer, Owen e Rooney. ma verosimilmente Kane sarà il punto di riferimento dell'Under 21 di Southgate che a giugno sfiderà anche l'Italia di Di Bagio nell'Europeo di categoria. Il pubblico di White Hart Lane lo ama soprattutto per la sua appartenenza sin dall'Academy alla formazione del nordest di Londra e per quella sua voglia di lottare e non mollare mai che Oltremanica, che tu sia funambolo o il più onesto dei medianacci, è il lasciapassare per la gloria eterna.

    ALTRO CHE SOLDADO - Appassionato come pochi degli sport americani, è un grande tifoso della franchigia di NFL dei New England Patriots, e ha avuto l'occasione di dimostrare in una sfida con i compagni di squadra anche le sue grandi doti come lanciatore di baseball. Tanto da meritarsi la possibilità di inaugurare una sfida di MLB dei Chicago Cubs. Ma il futuro di Kane è nel calcio, magari in eterno nel Tottenham, come sognano i suoi tifosi e quei romantici ancora sotto choc per la notizia dell'addio al Liverpool di una leggenda del football inglese come Steven Gerrard. Per il momento, è sotto contratto con gli Spurs fino a giugno 2019 e a colpi di gol ha già fatto dimenticare "mister 30 milioni di sterline" Roberto Soldado e  il ribelle Adebayor.

     
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