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Kamara, la nuova pepita del Marsiglia che ricorda Thiago Silva: il Milan c'è
E' il nome nuovo di un Marsiglia capace di riconquistare una semifinale europea che mancava da 15 anni e ancora in lizza in Ligue 1 per quel terzo posto che varrebbe l'accesso ai playoff per la prossima Champions League: Boubacar Kamara è uno dei migliori talenti espressi dal settore giovanile del club francese e ha trovato in Rudi Garcia l'allenatore giusto per crescere con calma e successivamente provare a esplodere. Difensore classe 1999 di origini mauritaniche, Kamara ha impiegato pochissimo tempo a impressionare compagni, allenatori e ad attirare di conseguenza l'interesse di molti club. Sarà merito anche di quell'impegnativo accostamento con Thiago Silva fatto da Claude Fichaux, assistente tecnico dell'OM.
FUTURO DA PLAYMAKER? - Senso tattico e personalità da centrale difensivo, ma piedi e qualità da centrocampista centrale di impostazione, la posizione nella quale se lo immagina un giorno Garcia. Dopo il debutto tra i professionisti nel dicembre 2016 in un match di Coupe de la Ligue, è in questa finale e decisiva parte di stagione che l'ex allenatore della Roma l'ha gettato nella mischia, causa gli stop contemporanei di Rami e Rolando, e le risposte sono sempre state all'altezza della situazione. Titolare nelle ultime 4 partite ufficiali, ha mostrato una grande duttilità, giocando anche da terzino, e una tranquillità da veterano, aiutato dall'abbassamento sulla linea più arretrata di Luiz Gustavo.
IL MILAN C'E' - Qualità evidenziate anche con la maglia delle selezioni giovanili francesi di cui è un punto di riferimento e che aveva messo sulle tracce società del calibro di Chelsea, Manchester United e Borussia Dortmund. Ma il ragazzo, nato a Marsiglia e tifosissimo dell'OM, ha preferito optare per un percorso di crescita più graduale e soprattutto ha voluto dimostrare riconoscenza a chi ha puntato su di lui facendogli firmare il primo contratto da professionista fino al 2020. Un contratto non così lungo da allontanare definitivamente il lungo elenco di pretendenti, a cui si è aggiunto anche il Milan, che ha seguito con i suoi osservatori la doppia sfida con l'RB Lipsia per spiare alcuni dei migliori talenti del club tedesco ma che è rimasto stregato dalle doti di Kamara.
FUTURO DA PLAYMAKER? - Senso tattico e personalità da centrale difensivo, ma piedi e qualità da centrocampista centrale di impostazione, la posizione nella quale se lo immagina un giorno Garcia. Dopo il debutto tra i professionisti nel dicembre 2016 in un match di Coupe de la Ligue, è in questa finale e decisiva parte di stagione che l'ex allenatore della Roma l'ha gettato nella mischia, causa gli stop contemporanei di Rami e Rolando, e le risposte sono sempre state all'altezza della situazione. Titolare nelle ultime 4 partite ufficiali, ha mostrato una grande duttilità, giocando anche da terzino, e una tranquillità da veterano, aiutato dall'abbassamento sulla linea più arretrata di Luiz Gustavo.
IL MILAN C'E' - Qualità evidenziate anche con la maglia delle selezioni giovanili francesi di cui è un punto di riferimento e che aveva messo sulle tracce società del calibro di Chelsea, Manchester United e Borussia Dortmund. Ma il ragazzo, nato a Marsiglia e tifosissimo dell'OM, ha preferito optare per un percorso di crescita più graduale e soprattutto ha voluto dimostrare riconoscenza a chi ha puntato su di lui facendogli firmare il primo contratto da professionista fino al 2020. Un contratto non così lungo da allontanare definitivamente il lungo elenco di pretendenti, a cui si è aggiunto anche il Milan, che ha seguito con i suoi osservatori la doppia sfida con l'RB Lipsia per spiare alcuni dei migliori talenti del club tedesco ma che è rimasto stregato dalle doti di Kamara.
