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Kalulu e il cerchio che si chiude a Parma: chance per il jolly di Pioli, così può cambiare il mercato del Milan
Dal Parma al Parma: un girone dopo, riecco la grande chance per Pierre Kalulu. A metà dicembre, dopo l'esordio in maglia rossonera a Praga, il francese trovò, da difensore centrale, il debutto anche in campionato, proprio nella sfortunata sfida di San Siro contro i Ducali. Un 2-2 beffardo, una rimonta arrivata nel finale dopo un primo tempo in cui Calhanoglu e compagni colpirono ben quattro legni. Entrato a freddo al 4' dopo l'infortunio di Gabbia, l'ex Lione stupì per eleganza e concentrazione, venendo promosso a fine gara a pieni voti. Ora, per Kalulu, si profila la maglia da titolare al Tardini: con Calabria ancora ai box, infatti, è lui ad essere favorito su Diogo Dalot per un posto da terzino destro.
CHANCE A PARMA - Il suo ruolo, quello con cui venne etichettato all'arrivo dalla Francia. Lì dove, quando l'OL se lo fece scappare a zero, molti tifosi criticarono il ds Juninho. "Mi convinse il progetto del Milan perché puntava molto sui giovani" ha spiegato Pierre, i cui primi mesi in Italia sono decisamente positivi. Tanto da terzino quanto da centrale, infatti, ha sempre risposto presente, dimostrando affidabilità e attenzione in una posizione del campo delicata. Per questo, dunque, Pioli pensa a lui per la gara di domani: una gara in cui, insieme a Tomori, cercherà di mettere il freno alla velocità di Gervinho.
JOLLY UTILISSIMO - All'orizzonte, per Kalulu, si profila la sesta presenza dal 1' in campionato: troppo poco, forse, specie se si considerano le scialbe prestazioni di Dalot sul lato destro. Una chance, dunque, da non sprecare, un palcoscenico da utilizzare anche per mandare un segnale alla dirigenza in vista della prossima delicata sessione di calciomercato. Tutto passa dalla Champions ma, in estate, il Milan avrà bisogno di diversi rintocchi, difesa compresa. Oltre al riscatto di Tomori, infatti, potrebbero servire il sostituto di Dalot e un ulteriore centrale. Investimenti che potrebbero essere risparmiati e contenuti anche alla luce dell'utilità di Kalulu, pronto a chiudere il cerchio iniziato proprio contro il Parma.
CHANCE A PARMA - Il suo ruolo, quello con cui venne etichettato all'arrivo dalla Francia. Lì dove, quando l'OL se lo fece scappare a zero, molti tifosi criticarono il ds Juninho. "Mi convinse il progetto del Milan perché puntava molto sui giovani" ha spiegato Pierre, i cui primi mesi in Italia sono decisamente positivi. Tanto da terzino quanto da centrale, infatti, ha sempre risposto presente, dimostrando affidabilità e attenzione in una posizione del campo delicata. Per questo, dunque, Pioli pensa a lui per la gara di domani: una gara in cui, insieme a Tomori, cercherà di mettere il freno alla velocità di Gervinho.
JOLLY UTILISSIMO - All'orizzonte, per Kalulu, si profila la sesta presenza dal 1' in campionato: troppo poco, forse, specie se si considerano le scialbe prestazioni di Dalot sul lato destro. Una chance, dunque, da non sprecare, un palcoscenico da utilizzare anche per mandare un segnale alla dirigenza in vista della prossima delicata sessione di calciomercato. Tutto passa dalla Champions ma, in estate, il Milan avrà bisogno di diversi rintocchi, difesa compresa. Oltre al riscatto di Tomori, infatti, potrebbero servire il sostituto di Dalot e un ulteriore centrale. Investimenti che potrebbero essere risparmiati e contenuti anche alla luce dell'utilità di Kalulu, pronto a chiudere il cerchio iniziato proprio contro il Parma.