Kalinic, Blaszczykowski e Mario Gomez: è l'Europeo della Fiorentina
IL RITORNO DI SUPERMARIO - Situazioni molto diverse, quelle che caratterizzano i tre calciatori cari alla Fiesole: Mario Gomez è in prestito in Turchia, al Besiktas, dove si è ritrovato dopo due stagioni deludenti a Firenze, vincendo campionato e titolo di capocannoniere, con 26 gol in 33 partite. Oggi, al ritorno da titolare in nazionale dopo quattro anni, Gomez è tornato ad essere Super Mario: gol decisivo, Irlanda del Nord battuta e Germania prima nel girone. Con buona pace di chi, alla Fiorentina, non l'ha mai capito, ed è pronto a vederselo ritornare come un pacco postale.
KUBA, ADDIO PER NON TORNARE - Per Kuba Błaszczykowski l'avventura in viola era cominciata nel migliore dei modi, salvo poi concludersi mestamente con una partenza anticipata da Firenze e il ritorno in Germania, a Dortmund: il suo cartellino è infatti ancora di proprietà del Borussia. Prima la fiducia di Paulo Sousa e i gol, poi l'infortunio e la panchina: il polacco non tornerà in Toscana.
KALINIC, IL BOMBER DI SOUSA - La conclusione è ovviamente dedicata a Nikola Kalinic, il bomber della passata stagione dellla Fiorentina: una prima parte sensazionale, un epilogo con poche reti, ma tanto lavoro per la squadra. Il croato è uno dei punti fermi della squadra di Sousa, e lo sarà anche nella prossima stagione.