Kaladze: 'Potevo andare alla Juve, consiglio un giovane georgiano al Milan'
Rieletto da pochi giorni ministro nel governo della Georgia, Kakhaber Kaladze è stato intervistato dal Secolo XIX, ripercorrendo alcuni momenti della sua storia calcistica in Italia: “Al Milan ho vinto tutto – ricorda l'ex numero 4 - in particolare le due Champions League, i successi più belli. Eravamo fortissimi".
Ad anni di distanza dal suo addio al Diavolo Kaladze svela poi un interessante retroscena: "Dopo il Milan potevo andare alla Juve ma non ero al top e volevo una piazza come Genova dove poter giocare per tornare ai miei livelli. Gasperini mi ha ricostruito fisicamente e il primo anno sono stato tra i migliori difensori della A”.
Su Berlusconi dice: “E' stato un grande presidente, con lui il Milan è diventato il club più forte d'Europa. Ci era sempre vicino, con lui avevo un gran bel rapporto. Come politico è stato un personaggio importante per l'Italia. Il mio partito è di posizioni diverse rispetto al suo, ma lo stimo molto, è un grande uomo”.
Sull'avversario più forte affrontato in carriera: “Ibra era molto fastidioso. E poi Del Piero. Ma quando giochi con Nesta e Maldini puoi fermare chiunque”.
Infine un consiglio per gli acquisti: “Kvirkvelia – sentenzia Kaladze - difensore della Georgia e del Rubin Kazan. Stiamo investendo molto sui giovani, per cui tra un po' sbocceranno tanti giocatori interessanti. Perché anche se sono in politica non mi sono dimenticato dell'importanza dello sport”.