Kakà-Milan, papà Bosco in sede per 'questioni burocratiche'
Tutti pazzi per Kakà: il Milan, l'Inter, il Chelsea e il San Paolo. Tutti tranne il Real Madrid di José Mourinho ovviamente, che, trovato Ozil, pensa ormai di poter fare a meno dell'ex Pallone d'Oro, al momento ancora infortunato.
Fra i club che aspirano al brasiliano, al momento, il Milan sembra in pole position. E non solo per il messaggio d'amore lanciato ai rossoneri dallo stesso Kakà su Twitter. Un altro indizio è rappresentato dalla visita compiuta ieri mattina dal padre del centrocampista, l'ingegner Bosco Leite, nella sede del club rossonero, in via Turati.
Con l'amministratore delegato Adriano Galliani impegnato all'estero, ha fatto gli onori di casa al padre di Kakà (che cura gli interessi sportivi sia di Ricardo sia dell'altro figlio calciatore, Digao) il ds rossonero Ariedo Braida. Il Milan ha fatto sapere che la visita non era legata a una trattativa per preparare il ritorno del brasiliano in rossonero, ma a "questioni burocratiche".