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    Kakà: 'Amato e felice al Milan, il futuro...'

    Kakà: 'Amato e felice al Milan, il futuro...'

    Ricardo Kakà ha vinto la 19esima edizione del premio San Siro Gentleman. Il trequartista brasiliano del Milan ha dichiarato al Marriott Hotel: "Forse qui mi amano più che a San Paolo. Sono molto contento di quest'anno, forse il risultato collettivo non è stato positivo e avrei voluto aiutare a raggiungere risultati migliori, ma è stato un bell'anno. Sto trovando la giusta posizione in campo, cerco sempre di dare una mano, poi è vero che se ho meno compiti difensivi è meglio, ma io cerco sempre di essere d'aiuto. L'Europa League è un obiettivo da raggiungere". 

    MONDIALE ADDIO - "Mi dispiace non andare al Mondiale, ma non sono triste perché ho fatto tutto quello che potevo, poi le scelte del ct Scolari vanno rispettate e in questo caso è stato molto coerente. Sono dispiaciuto, ma non triste. Al Mondiale come favorite vedo Brasile, Spagna e Germania. Robinho ci è rimasto male per non essere stato convocato, quando ha giocato l'amichevole in nazionale ha fatto molto bene e ci sperava. Falcao è stato un grande, mi ha raccontato la sua storia in Italia e mi ha dato grandi motivazioni per le prossime due partite". 

    FUTURO - "Io sono contento qua al Milan, sono felice qui, ho ancora un anno di contratto con il Milan e questo è ciò che penso. Non sappiamo cosa succederà con Seedorf, comunque siamo con lui e cerchiamo di finire raggiungendo questo obiettivo Europa League. Oggi non penso a fare l'allenatore, poi in futuro non so". 

    FENOMENO - "Il giocatore più forte con cui abbia giocato è stato Ronaldo. Il gol più bello della mia carriera? Quello contro il Manchester United è stato bellissimo, ma anche un gol che ho fatto a Londra contro l’Argentina in Nazionale è stato bello". 

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