A David Beckham è stato negato il ritorno al Milan, a Kakà invece Galliani potrebbe dire di sì. Il trequartista brasiliano del Real Madrid, a differenza dello Spice Boys, è un obiettivo concreto per questa finestra di mercato, nonostante le smentite degli addetti ai lavori. Mourinho, dopo averlo impiegato con il contagocce, non lo vuole più vedere, Perez vuole sbarazzarsi di lui anche gratis pur di risparmiare i dieci milioni d'ingaggio all'anno fino al 2015. Ecco perchè nei prossimi giorni potrebbe prendere quota una trattativa che esiste da tempo.

Oggi nella sede del Milan sono stati a colloquio da Galliani, Ernesto Bronzetti, uomo mercato molto vicino al Real Madrid, e Gaetano Paolillo, che insieme a Bosco Leite cura gli interessi di Kakà. La versione ufficiale non parla discussioni per l'ex giocatore del San Paolo, in realtà il Milan ha cercato di capire la fattibilità dell'affare.  Allegri nei giorni scorsi ha parlato di "un possibile arrivo di un giocatore che non può essere impiegato in Champions", Berlusconi pensa ad un colpo anche in ottica elezioni e Kakà, che ha il passaporto italiano e può essere quindi tesserato a gennaio, ha tutte le credenziali per esserlo.

Qualcosa si muove e la presenza in serata del brasiliano a Milano (foto tratta dal profilo instangram di Binho) , in un noto ristorante giapponese, con Robinho, potrebbe essere la miccia del botto di fine mercato. A Sky Sport Kakà ha poi dichiarato: "Per tornare al Milan sono disposto a tutto. Non è una situazione piacevole per me al Real Madrid, io ho già dato la mia disponibilità al Milan per trovare una soluzione".