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    Kahn e la nuova filosofia del calcio: il Fair Play Finanziario come bussola

    Kahn e la nuova filosofia del calcio: il Fair Play Finanziario come bussola

    • Pippo Russo
      Pippo Russo
    È stato un top player in campo e potrebbe diventarlo anche da dirigente. Oliver Kahn è uno fra i portieri più forti di tutti i tempi. E dopo il ritiro dall'attività agonistica, avvenuto nel 2008, si è costruito un prestigio come uomo d'affari e come commentatori per il canale televisivo ZDF. Ma il richiamo del vecchio club, il Bayern Monaco, non lo ha lasciato insensibile. Dal 1° gennaio 2020 è stato cooptato nel consiglio d'amministrazione e dal 1° gennaio dell'anno prossimo, dopo che Karl-Heinz Rummenigge sarà andato in scadenza, Kahn sarà nominato CEO del club bavarese. E intanto che attende il suo turno comincia a lanciare messaggi al mondo del calcio.

    Un'intervista concessa al settimanale tedesco Kicker, pubblicata nell'edizione in edicola da oggi, contiene alcuni spunti molto interessanti. Su tutti, il richiamo all'austerità e al rispetto del Fair Play Finanziario. Kahn parla da dirigente responsabile in pectore di un club che viene indicato come modello per la capacità di unire forza tecnica, potenza economica e equilibrio finanziario. Per questo motivo vanno prese con particolare attenzione le sue parole sul Bayern che deve fare attenzione anch'esso alla gestione delle risorse finanziarie e “calcolare in modo molto preciso” ogni spesa. Si tratta di un avviso all'intero calcio europeo, a cominciare dai grandi club che sognano la Superlega. Sembra rivolto a loro il messaggio sui grandi guadagni prospettati dal nuovo format Champions League (in partenza dal 2024) che rischiano di essere vanificati se si continuerà a spendere così tanto in stipendi dei calciatori e commissioni agli agenti. Quindi, ecco la frase più significativa: “Chiunque abbia interesse alla salute del calcio dovrebbe invocare che le regole del Fair Play Finanziario vengano applicate in modo rigoroso e rese ancora più severe”.

    Fra gli altri temi toccati nell'intervista anche i tabù dei play off e della formula “50+1” sul controllo delle società di calcio. Su essi Kahn si mostra aperturista. Una varietà di orientamenti che può far discutere. Ma sulle questioni dell'austerità e del FFP non si può che essere d'accordo con lui.

    @pippoevai

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