Perso Inler (il Napoli, dopo il no alla Juve per Mazzarri, vince un altro duello con i bianconeri), perso Sanchez (oggi firma con il Barcellona), quasi perso Aguero (sempre più vicino al Manchester City), quasi perso Tevez (o ritorna al Corinthians o va al Real Madrid), mai neppure avvicinato Neymar. I grandi colpi di mercato cercati (o sognati) dalla Juventus negli ultimi mesi vengono meno uno dopo l'altro.

 

Restano in piedi le piste Giuseppe Rossi, Vidal, Bastos e Vucinic. E' soprattutto sul Pepito nazionale che si concentra comunque l'attenzione di Beppe Marotta e Fabio Paratici: è lui, a questo punto, il prescelto, il top player tanto agognato in casa Juve. Anche se, si potrebbe obiettare, non si tratta della prima scelta assoluta, avendo i bianconeri cercato, prima dell'attaccante del Villarreal, prima Tevez, poi Sanchez e poi ancora Aguero (oltre a un sondaggio con il Real Madrid per Benzema e Higuain). 

 

Rossi dunque, e questa volta la Juve non può permettersi di sbagliare, perché le alternative, in un mercato in cui tutte le caselle si stanno riempiendo, stanno iniziando a scarseggiare. Rossi come ultima chance quindi, ultima chance per la quale la dirigenza Juve sta stringendo i tempi. L'accordo col giocatore c'è: a fine settimana missione in Spagna, per trattare col Villarreal, che chiede 35 milioni. La Juve ne offre 25, con la possibile aggiunta di Felipe Melo, ma potrebbe arrivare anche a 35: per il Kun non sono stati sufficienti, per Rossi potrebbero bastare.